Castelli Aperti in Friuli Venezia Giulia, alla scoperta di una storia nascosta

Il 5 e 6 giugno sono date da segnare in agenda, perché va in scena Castelli Aperti. L’iniziativa nasce con l’intento di facilitare l’accesso alle testimonianze storiche rappresentate dai siti castellani e dalle altre opere fortificate della Regione. L’iniziativa è rivolta al visitatore individuale che desidera scoprire alcuni dei castelli più belli della regione, dietro i loro portoni. Sulle scale di affascinanti castelli medioevali, si può essere accolti personalmente dai proprietari, ciceroni d’eccezione, oppure da guide turistiche professionali che sveleranno magnifici giardini, saloni ricchi di arte, storia e memorie d’altri tempi.

Il Castello di Aiello

Trasmettere al futuro un patrimonio culturale di inestimabile valore

L’evento nasce per volontà del Consorzio per la Salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia. Un’istituzione impegnata nella conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico costituito dai castelli e dalle altre opere fortificate di interesse storico. L'obiettivo è trasmettere al futuro un patrimonio culturale di inestimabile valore.

Rocca Bernarda

Il Consorzio raccoglie i proprietari, possessori e detentori a qualsiasi titolo di castelli e opere fortificate di interesse storico, nonché gli enti pubblici territoriali e gli organismi di valorizzazione turistica nel cui territorio siano compresi tali monumenti, per una comune opera di protezione, conservazione e valorizzazione.

Un camminamento nel Castello di San Pietro di Ragogna

Vanno conservati nelle loro caratteristiche autentiche

Affacciati sul golfo o posti su verdi colline, immersi in grandi parchi o al centro di città di cui erano la dimora più prestigiosa, i castelli esprimono con maggiore compiutezza la storia di una civiltà e di una comunità. Incorporano brani fondamentali di una cultura e di una tradizione storica. Vanno conservati nelle loro caratteristiche autentiche, culturali, architettoniche e ambientali e devono essere reinseriti nel ciclo della vita moderna per la loro rivitalizzazione. Tale obiettivo può essere perseguito soltanto attraverso il pieno e convinto coinvolgimento della proprietà e delle amministrazioni pubbliche competenti.

Le dimore da visitare

• Castello di Ahrensperg - Pulfero (Ud)
• Castello di Aiello (ala sud) – Aiello del Friuli (Ud)
• Castello di San Pietro di Ragogna - Ragogna (Ud)
• Castello di Strassoldo di Sopra - Strassoldo (Ud)
• Castello di Strassoldo di Sotto - Strassoldo (Ud)
• Castello di Villalta - Villalta di Fagagna (Ud)
• Casaforte La Brunelde - Fagagna (Ud)
• Rocca Bernarda - Ipplis di Premariacco (Ud)
• Palazzo Steffaneo Roncato - Crauglio di S. Vito al Torre (Ud)
• Fortezza Rocca di Monfalcone - Monfalcone (Go)
• Palazzo Lantieri - Gorizia (Go)
• Palazzo Romano – Loc. Case di Manzano (Ud)
• Castello di Flambruzzo - Rivignano Teor (Ud)
• Castello di Cordovado - Cordovado (Pn)

Per informazioni: consorziocastelli.it

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