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La tea room di Zeffirelli Un “salotto di casa” a Firenze

Il locale, all'interno del museo dedicato al regista fiorentino, è gestito da tre donne. Al suo interno, libri, oggetti di famiglia le foto dei suoi film. Tra le proposte anche una carta di piatti legati alla tradizione.

 
10 novembre 2019 | 11:40

La tea room di Zeffirelli Un “salotto di casa” a Firenze

Il locale, all'interno del museo dedicato al regista fiorentino, è gestito da tre donne. Al suo interno, libri, oggetti di famiglia le foto dei suoi film. Tra le proposte anche una carta di piatti legati alla tradizione.

10 novembre 2019 | 11:40
 

Se cercate un posto in pieno centro a Firenze dove mangiare bene in un ambiente unico, sia perché all’interno del museo Zeffirelli, sia per l'atmosfera di buona famiglia che le sorelle Ginevra e Ludovica con la cugina Aurora hanno creato, la Zeffirelli’s Tea Room è il posto giusto.

Una suggestiva immagine della tea room (La tea room di Zeffirelli Un salotto di casa a Firenze)

Una suggestiva immagine della tea room

Sarebbe più adatto definirlo "salotto di casa", dove si ricevono persone che amano la riflessione, la filosofia, l'arte in tutte le sue sfaccettature. Impresa tutta al femminile; donne giovani e colte, con la passione per la bella e la buona tavola, capaci di diventare in poco tempo punto di riferimento tra i ristoranti dei musei.

La sala da tea e il suo ristorante sono arredati con antichi mobili dell'ex tribunale; sui tavoli candele, mazzolini di erbe aromatiche, libri, oggetti di famiglia e alle pareti le foto più belle dei film di Franco Zeffirelli. Nella corte interna del complesso San Filippo Neri si apre uno splendido dehors dove pranzare fra i limoni, provenienti dalla villa del Maestro sull’Appia Antica, di cui le sorelle sono diventate gelose custodi.

L'interno del locale (La tea room di Zeffirelli Un salotto di casa a Firenze)
L'interno del locale

I menu sono dipinti a mano da Ginevra e presentano una lista di piatti molto semplici e di ottima qualità. Alcune ricette sono tratte dal ricettario della mitica tata Vige, cuoca di Zeffirelli. Ludovica, da sempre appassionata di cucina, propone anche alcuni piatti della sua tradizione familiare che legano tra di loro profumi, sapori e ricordi della sua infanzia. Le lasagne fatte in casa, i Tortelli ricotta e limone, il Ragù bianco della nonna, le Polpette della Vige a cui si aggiungono lo Spaghetto al pomodoro del sindaco e i Cappelletti in brodo di cappone, piatto preferito di Annie Féolde.

Da provare la Torta al cioccolato e la Cheesecake con i fichi d’india o con la marmellata artigianale di arance.
Selezione di vini e birre di aziende piccole e biologiche. Le ragazze con il loro catering “Per Non Dormire” si occupano anche dei grandi eventi legati al museo e organizzano incontri con letture teatrali, piccoli concerti e ospitano mostre di giovani artisti.

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