Siamo nella zona densamente popolata ai piedi del Vesuvio, in pedemontana; poco distante l’imperdibile zona archeologica di Ercolano. Orti che prorompono da bimillenari sedimenti lavici. Fertilità accentuata e rigogliosa per frutti della terra semplicemente saporiti: i pomodori, qui il famoso e raro Piennolo del Vesuvio Dop, gli oli da ulivi secolari, gli ortaggi, le albicocche, le noci. E la locuzione dialettale per denominare questi piccoli orti è “parule”; l’ortolano è ancora oggi il “parulano”.

Le Parùle è il nome del ristorante pizzeria che da tre generazioni è condotto dalla famiglia Pignalosa. Al timone il gagliardo Giuseppe, da abile ed affiatata famiglia coadiuvato. Locale piacevolmente arredato, adatto a tutti, anche alle comitive vocianti del sabato sera. Fattiva, svolta con competenza, la ricerca dei migliori ingredienti da lavorare in cucina e da utilizzare su pizze i cui tempi di una lievitazione lenta e naturale si aggirano sulle trenta ore. Lista dei fornitori resa nota già sul menu.
Utilizzo sapiente, né casuale né frutto di moda, di prodotti Dop e di prodotti presidiati da Slow Food. Ne sortisce interessante proposta di antipasto che è lode al territorio e ad una semplicità quasi sempre difficile a farsi: Mozzarella di Bufala Campana Dop (da area salernitana proveniente) e bruschetta con Pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop. Questo stesso pomodoro, in giunzione con il Pomodoro dell’Agro Sarnese-Nocerino San Marzano Dop, lo ritroviamo su una pizza che è elogio forte e vitale della tradizione: la napoletana, laddove ai suddetti due pomodori si aggiungono le alici di Cetara, le olive nere di Gaeta, l’aglio dell’Ufìta ed olio extravergine di oliva.

Lodevole l’attenzione che pone Giuseppe agli oli. Ne ha tre, campani: dal Vesuvio, dal Cilento, dal Sannio. Ne fa utilizzo mirato in funzione della pizza esitata e il filino a crudo cade sulla pizza quando essa è già al cospetto del cliente. Meritoria l’attenzione che Giuseppe pone ai clienti giovanissimi, gli under 16. Difatti Giuseppe ha aderito all’iniziativa Galapizza: niente patatine fritte e würstel, bensì ottimo sugo di pomodoro e piccoli tocchi di adeguati formaggi.
Sontuosi i primi piatti. A seconda dei formati, la pasta adoperata è del Pastificio Setaro oppure del Pastificio Vicedomini, entrambi campani. Tra i secondi di pesce si consiglia vivamente di prescegliere quanto approntato in funzione del pescato locale: il Golfo di Napoli è lì davanti. Discreti i dolci. Carta dei vini con buone etichette campane; poche le birre proposte. Prezzi di commovente onestà.
Ristorante e pizzeria Le Parùle
via Benedetto Cozzolino 70
80056 Ercolano (Na)
Tel 081 7396494
Sempre aperto.