Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 27 aprile 2024  | aggiornato alle 00:42 | 104825 articoli pubblicati

Rational
Salomon FoodWorld
Salomon FoodWorld

Rifugio Almici e Locanda Bonardi La buona cucina di montagna

di Renato Andreolassi
 
14 maggio 2018 | 11:40

Rifugio Almici e Locanda Bonardi La buona cucina di montagna

di Renato Andreolassi
14 maggio 2018 | 11:40
 

In questo folle tempo primaverile - una volta si diceva pazzo - ho trovato modo di fare un passaggio in due rifugi bresciani fra i più conosciuti, l'Almici che domina il lago d'Iseo e il Bonardi al passo Maniva.

La stagione ufficiale prenderà il via a meta giugno. In quei pochi aperti, con riscaldamento a manetta perché le temperature sono semi invernali, son tornato più che mai ad apprezzare la cucina di montagna. Piatti semplici, essenziali, senza fronzoli, genuini.

(Rifugio Almici e Locanda Bonardi La buona cucina di montagna)

Sotto i 1.948 metri del monte Gugliemo con iI suo magnifico monumento al Redentore, il rifugio Almici ti accoglie come se fossi a casa tua. Una scodella di trippa o un piatto di casoncelli è d'obbligo con una ciotola di verdure. E non si può dire di no al formaggio alla griglia e, alla fine, ad una superba crostata fatta in casa con marmellata di albicocche. Con mezzo litro di vino rosso, acqua e caffè abbondantemente corretto, conto di 15 euro.

(Rifugio Almici e Locanda Bonardi La buona cucina di montagna)

Dovendo scendere a valle sotto un cielo imbronciato e carico di pioggia, abbiamo preferito carichi non eccessivi di cibo e lasciar perdere secondi piatti più robusti. Immancabile l'amaro finale. Prezzo equo se non altro perché, senza nessuna superbia, il giovane gestore con una improbabile bandana, da una decina d'anni tiene vivo questo luogo, essenziale punto di passaggio fra la Val Camonica e la Val Trompia.

(Rifugio Almici e Locanda Bonardi La buona cucina di montagna)

E in Val Trompia, ne abbiamo già parlato, non potevamo non ritornare a verificare se Giuseppe Scardavilli, in quel della locanda Bonardi, avesse mantenuto l'impegno di continuare a fare una cucina di qualità in alta montagna, lontano dal solito e immancabile spiedo e dalle carni alla griglia. Promessa mantenuta e rispettata.

Con 25 euro, bevande comprese, abbiamo gustato un originale antipasto di erbe e formaggi e un eccellente capretto alla bresciana con patate al forno e polenta. Da leccarsi dita e baffi, per chi li ha! Notevole il carrello dei formaggi con in testa tre tipi di "bagoss" di diversa anzianità e un nostrano della Val Trompia tutto da apprezzare. Fuochi d'artificio con il dolce, i cannoli siciliani già piacevolmente scoperti lo scorso anno. A sorpresa la ricotta della valle da un tocco di gustosa originalità.

(Rifugio Almici e Locanda Bonardi La buona cucina di montagna)

Scardavilli vuole rendere omaggio alla sua terra natia, la Sicilia, qui in alta quota dove i fratelli Lucchini hanno vinto la sfida di far vivere tutto l'anno un comprensorio turistico abbandonato e dimenticato da anni. Giovani che credono nelle potenzialità della loro terra e che, insieme ad un cuoco - non vuole essere definto chef - portano esperienza ed intelligenza al servizio dell'ambiente e della buona cucina.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Vini Alto Adige
Fratelli Castellan
Siggi
Consorzio Barbera Asti
Union Camere

Vini Alto Adige
Fratelli Castellan
Siggi

Consorzio Barbera Asti
Brita