Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 19 aprile 2024  | aggiornato alle 01:11 | 104686 articoli pubblicati

Massari batte haters 1 a 0 Condannati due clienti “diffamatori”

 
04 dicembre 2018 | 18:47

Massari batte haters 1 a 0 Condannati due clienti “diffamatori”

04 dicembre 2018 | 18:47
 

Il Maestro Iginio Massari dà una stoccata decisa ai cosiddetti “leoni da tastiera” vincendo una causa legale contro due clienti che su Tripadvisor avevano definito «vomitevole» la sua crema.

«I social sono un valido strumento di comunicazione che consentono di raggiungere luoghi e persone lontane - ha detto Massari via Twitter - attenzione tuttavia ai contenuti. Fiducia nella giustizia».

Iginio Massari (Massari batte haters 1 a 0 Condannati due clienti diffamatori)
Iginio Massari

Interpellato dall’Ansa, Massari ha aggiunto: «Si può fare una critica, basta che non sia diffamatoria. In questo caso, avevano esagerato e ho deciso pertanto di prendere la via legale che è durata cinque anni. Una battaglia che ho fatto da solo, senza sostegno del motore di ricerca, ma già dal primo passo la Polizia Postale aveva ravvisato la diffamazione. Alla fine il giudice mi ha chiesto una transazione che ho accettato devolvendo l'importo del danno a una Onlus che si occupa di acquistare macchinari e supporti tecnologici adeguati ai bambini ricoverati presso l'Ospedale pediatrico di Brescia».

Poche informazioni sulla reale identità dei due personaggi ritenuti colpevoli. «Ho solo saputo - ha precisato Massari - che hanno più di 30 anni, ma sono immaturi. Sono come quelli che pensano di viaggiare soli in autostrada e non si accorgono di essere gli unici contromano. Vivono pensando di poter buttare la cacca addosso agli altri, con intento diffamatorio disperdono in un attimo il lavoro di una vita. Nella mia pasticceria abbiamo alle dipendenze 38 persone e io ho l'abitudine di dare puntualmente lo stipendio ogni mese. Contro chi pensa di diffamare un impegno imprenditoriale il buonismo esagerato non serve a nulla. Ho voluto frenare chi ha esagerato, ma sarei stato più soddisfatto se non si fosse saputo. Ma essendo un processo penale, gli atti sono accessibili. E dopo il danno, ora c'è anche chi cerca clamore. Ma io resto qui, a lavorare».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       


Nomacorc Vinventions
Schar
Delyce
Prugne della California

Nomacorc Vinventions
Schar
Delyce

Prugne della California
Fonte Margherita