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Sciué - il panino vesuviano Bilancio positivo per il primo triennio

 
20 novembre 2018 | 16:56

Sciué - il panino vesuviano Bilancio positivo per il primo triennio

20 novembre 2018 | 16:56
 

Prosegue, a tre anni dall’inizio, il cammino virtuoso di Sciuè dei giovani fratelli De Luca, con Giuseppe in cucina a vista proprio al centro del locale, e Marco a presidio della sala, sempre più accorto.

Saggio ed ammirevole il retro passo del papà Mauro: ancora infonde saggezza e quindi utili consigli, ma rimane defilato e lascia il palcoscenico ai due figli. Siamo a Pomigliano d’Arco (Na) a metà tra Napoli e l’Ager Nolanus.

(Sciué - il panino vesuviano Bilancio positivo per il primo triennio)

Il locale è sorta di allegra, vivace ostetricia del panino che qui viene concepito, dato alla luce mediante sapiente cottura e ben fatte farciture, amorevolmente curato fino all’impiatto al quale si addiviene mai sacrificando anche la pregevolezza estetica. Il tutto a beneficio di una clientela, in prevalenza Millennials, che diviene sempre più avveduta ed esigente così innescano il volano virtuoso della tensione al miglioramento continuo. Meditata successione di ghiotte specialità.

(Sciué - il panino vesuviano Bilancio positivo per il primo triennio)

Si principia con una gustosa, ben fatta, polpetta al sugo, condita con antico pomodoro Napoli e poggiata su cialda di pane con emulsione di basilico e fonduta di Parmigiano-Reggiano Dop di 36 mesi. A seguire un’ottima focaccia con genovese con corazza di marchigiana Igp cotta a bassa temperatura e con accorto guarnimento di cipolla di Alife w scaglie di Conciato Romano.

(Sciué - il panino vesuviano Bilancio positivo per il primo triennio)

Sui vini da suggerire in abbinamento, siamo nell’allegro campo dell’opinabile e tuttavia la carta dei vini è così ben fatta che la soluzione migliore la si trova con ragionevole certezza. Due panini entrambi memorabili per quanto ben pensati e ben realizzati.

(Sciué - il panino vesuviano Bilancio positivo per il primo triennio)

Il primo avvolge un hamburger di marchigiana Igp, pecorino bagnolese e lardo di suino nero casertano. Il secondo carezzevolmente avvolge battuta di manzo, fungo cardoncello e scaglie di tartufo nero. Qui nell’appropriato calice un sorprendente Bandini Chianti Classico Docg 2015, fatto da Villa Pomona in quel di Castellina in Chianti. Dulcis in fundo una deliziosa sbriciolata dolce con crema alla nocciola e granelle di nocciola.

(Sciué - il panino vesuviano Bilancio positivo per il primo triennio)

Sciuè - il panino vesuviano, dopo il suo primo triennio di attività, sta palesemente dimostrando che con l’onestà intellettuale al servizio del perseguimento di un obiettivo di grande qualità da erogare alla clientela, si raggiungono amenamente traguardi che infondono entusiasmo e che spronano a proseguire sulla strada della qualità che non può prescindere dall’individuazione dei prodotti e dall’accorto studio della loro elaborazione. Complimenti ai fratelli De Luca.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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