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Le Tre Arcate, da 30 anni ottima cucina di territorio

Il locale si è riorganizzato in funzione delle nuove necessità legate all'emergenza coronavirus. A guidare la valente brigata di cucina il talentuoso chef Salvatore Accietto.

 
13 maggio 2020 | 09:23

Le Tre Arcate, da 30 anni ottima cucina di territorio

Il locale si è riorganizzato in funzione delle nuove necessità legate all'emergenza coronavirus. A guidare la valente brigata di cucina il talentuoso chef Salvatore Accietto.

13 maggio 2020 | 09:23
 

La Penisola Sorrentina si compone di sei comuni: Vico Equense, Meta di Sorrento, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento, Massalubrense. Ciascun centro urbano è a sua volta costellato da tante incantevoli frazioncine. Piano di Sorrento tra i sei è il comune a spiccata vocazione commerciale. Le strade dello shopping, i servizi, le scuole. Naturalmente tutto adesso ricalibrato nelle sue funzionalità a causa del coronavirus. La ristorazione a Piano di Sorrento è pensata e concepita più per la popolazione locale e per i gourmet che giungono dai popolosi centri delle falde vesuviane e da Napoli, che non per il turismo frettoloso all inclusive che oramai qui, come altrove, latita da tempo e per qualche tempo sarà assente.

Salvatore Accietto e Alessandro Russo al mercato del pesce - Le Tre Arcate, da 30 anni ottima cucina di territorio

Salvatore Accietto e Alessandro Russo al mercato del pesce

Le Tre Arcate da ben 30 anni è erogazione quotidiana di alta qualità, è ottima pizzeria e ottimo ristorante. Al piano d’ingresso il banco di gastronomia, il forno della pizzeria e i tavoli ad accogliere la clientela. E poi su, una rampa di scale e si giunge nel tempio realizzato con passione e competenza da Alessandro Russo, seconda generazione. Starter dell’impresa il prode papà Luciano, pasticcere valente ancora in piena attività (per la gioia della clientela). A guidare la valente brigata di cucina il talentuoso chef Salvatore Accietto.

Alessandro ha avuto il coraggio e la lungimiranza di impostare tempestivamente il suo locale secondo l’emergente modello che sortisce dai disastri cagionati dal coronavirus. La cucina e la pizzeria cominciano ad attrezzarsi valevolmente onde divenire centri di produzione al servizio non di un’unica foce di servizio, la sala, bensì anche del take-out e della delivery. La delivery, nello specifico, obbedisce alle recenti, rigorose prescrizioni ed è comunicata ed attuata in sintonia con il nuovo scenario di mercato e le nuove aspettative di una crescente clientela. Package a norma, prenotazioni da web e/o da smartphone, pagamenti contactless, così come senza contatto e con tutte le obbligatorie cautele avviene la consegna da parte del rider.

Ciò detto, attingiamo a ricordi recenti, risalenti a qualche giorno antecedente il lockdown, per raccontare di una cena memorabile. Una sera a cena, dunque, con Alessandro spola tra sala e cucina e in cucina il prode Salvatore. Si comincia più che bene! Ottimo l’antipasto: gamberone rosso con polpa di melanzana affumicata, rosso d’uovo a bassa temperatura e lamelle di tartufo nero. Ardua l’interpretazione, ben riuscito il cimento. Nel calice un sontuoso Franciacorta Docg Montenisa.

Le Tre Arcate, da 30 anni ottima cucina di territorio

L’appassionata descrizione dei primi, così come Alessandro sa garbatamente porgere, ci induce a duplice scelta: linguine con cozze, peperoncini verdi e pecorino; a seguire: gnocchetti cozze e limone. Un ottimo binomio, con intrigante ingrediente in comune. Tutto va proprio benissimo e così è anche per il secondo: tonno scottato su misticanza alla colatura di alici di Cetara. Salvatore Accietto, il valente chef, qui denota la sua mano abile nel calibrare texture, note sapide e note dolci. Alessandro viene a raccontarci le sue dolci proposte e principia con un piccolo capolavoro di papà Luciano: la millefoglie scomposta. Vada per la prodigiosa creatura del Maestro Luciano. Alla presenza del dolce appare, prodigio di Alessandro, il Maximo Sauvignon Muffato by Umani Ronchi. Connubio egregio e lodevole. Per tale sontuosa cena ci pervenne conto onesto.

Per informazioni: www.letrearcate.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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