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Il turismo riparte dal territorio Patto tra 6 Comuni bergamaschi

Al via il 29 agosto un progetto pilota in collaborazione con la Regione per rilanciare il turismo di prossimità nel segno della riscoperta delle tradizioni e dei prodotti gastronomici della zona.

 
22 agosto 2020 | 16:30

Il turismo riparte dal territorio Patto tra 6 Comuni bergamaschi

Al via il 29 agosto un progetto pilota in collaborazione con la Regione per rilanciare il turismo di prossimità nel segno della riscoperta delle tradizioni e dei prodotti gastronomici della zona.

22 agosto 2020 | 16:30
 

Una terra, quella bergamasca, che non si arrende al Covid; anzi, rilancia il proprio territorio con i prodotti tipici e la storia locale. Sei Comuni hanno deciso infatti di costituire un'alleanza per far conoscere formaggi, salumi, dolci, vini ma anche antiche dimore e castelli, e i personaggi illustri che hanno vissuto fra l'Oglio, il Serio e l'Adda. Pianura e corsi d'acqua che han visto le gesta di grandi pittori, condottieri, papi e artisti. Caravaggio, Brignano Gera d'Adda, Cavernago, Misano Gera d'Adda, Treviglio e Urgnano hanno aderito al progetto pilota “Know & Taste the local heritage” sostenuto dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Bergamo. Il circuito culturale ed enogastronomico inizierà il prossimo 29 agosto alle 21 con due visite guidate a palazzo Visconti di Brignano.

Il castello di Urgnano - Il turismo riparte dal territorio Patto tra 6 Comuni bergamaschi

Il castello di Urgnano

E poi via via, sarà un susseguirsi di incontri, degustazioni, spettacoli teatrali nei sei comuni fino al 3 e 4 ottobre al castello di Urgnano. Le proposte in programma sono tante e in grado di richiamare l'attenzione e l'interesse di adulti, ma anche di giovani e giovanissimi per questa estate-autunno di prossimità. «È un nuovo inizio - ha spiegato l'assessore regionale al Turismo Lara Magoni - perché il turismo di prossimità, se non risolve tutti i problemi può far ripartire l'economia e rappresenta un’ancora di salvezza e una grande opportunità anche per il futuro della bassa padana».



E Claudio Bolandrini consigliere provinciale delegato al turismo ricorda che l'iniziativa: «Intende far scoprire un territorio che molti non conoscono ma anche una sfida per le istituzioni e i privati che hanno l'occasione per promuoversi e di fare squadra».

Tutto ciò grazie a prodotti  di grande qualità e un calendario di eventi che: «Mira a valorizzare - ha sottolineato Gloria Cornolti responsabile del servizio turismo della Provincia di Bergamo - tre aspetti: il patrimonio culturale attraverso l'apertura di luoghi spesso inaccessibili al grande pubblico, e poi il filone artistico letterario con gli spettacoli in scena e infine la ricca e variegata proposta enogastronomica con la degustazione di prodotti tipici legata agli avvenimenti, gratuiti con prenotazione obbligatoria». Perché va detto e ripetuto: il tutto di svolge all'insegna della massima sicurezza anticovid. L'attenzione deve comunque sempre rimanere alta anche - e soprattutto - in questa terra, da conoscere e gustare.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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