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Bertozzi, la trattoria come Bologna comanda

Chiuso provvisoriamente secondo le ordinanze del governo per far fronte all’emergenza sanitaria, il locale è pronto a ripartire con la sua cucina tipica bolognese e l’atmosfera calda e accogliente.

 
06 aprile 2020 | 14:08

Bertozzi, la trattoria come Bologna comanda

Chiuso provvisoriamente secondo le ordinanze del governo per far fronte all’emergenza sanitaria, il locale è pronto a ripartire con la sua cucina tipica bolognese e l’atmosfera calda e accogliente.

06 aprile 2020 | 14:08
 

L’indizio è già nel nome: Trattoria Bertozzi. Un’autentica trattoria bolognese, accogliente e raccolta, una decina di tavoli, dove respirare aria di casa, di cucina familiare. Bertozzi deriva dalla fusione dei cognomi dei due soci, Fabio Berti e Alessandro Gozzi, amici di vecchia data che dopo varie peregrinazioni in ristoranti altrui hanno deciso di mettersi in proprio e di dar vita a questa originale trattoria. E anche se ora hanno dovuto chiudere le porte per via dei decreti anti-coronavirus, sono pronti a ripartire, quando sarà il momento, con più entusiasmo che mai.

Tagliatelle al ragù - Bertozzi, la trattoria come Bologna comanda

Tagliatelle al ragù

Siamo in via Andrea Costa, poco fuori dalla zona ZTL del centro storico, ma una volta a tavola ci si proietta sotto le Due Torri quanto a tasso di “bolognesità” del menu, grazie allo stile culinario dei due soci che ripercorre il ricordo dei sapori della propria infanzia. Ambiente caratterizzato da vignette e foto d’antan dei due e tappi di sughero, declinati in varie combinazioni, ad arredare soffitto e pareti. Nella bella stagione ci si allarga anche all’esterno con un apprezzato dehors.

In tavola si fanno notare l’estrema qualità della materia prima, spesso a km zero, la territorialità dei vini e il rigoroso menù che propone i must della tradizione felsinea come la succulenta cotoletta alla Petroniana, fatta a regola d’arte, tagliatelle al ragù, tortellini in brodo, friggione, mascarpone e torta di riso, accanto ad innesti estemporanei legati alla reperibilità stagionale. In tutti i piatti appare nitida la sincerità esecutiva di Alessandro Gozzi, riservato custode della tradizione, che traspare non solo nei piatti ma anche nella cura dei singoli condimenti.

Fra clienti abituali e turisti attirati fuori dal centro dalle entusiastiche recensioni, l’atmosfera in sala è uno spaccato della Bologna gucciniana con l’intrattenimento aggiuntivo garantito dall’istrionico Fabio che condisce di battute e aforismi le sue sortite ai tavoli. Si comincia con l’aperitivo di benvenuto di ciccioli e bollicine e si finisce, con palato e umore rinfrancati, con il pensiero di ritornarci quanto prima.

Per informazioni: www.trattoriabertozzibologna.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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