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Voglia di buon cibo, champagne e drink? Fermata da Nativo a Fiumicino

All’interno del Club esclusivo “Thuja” , il ristorante ha 80 coperti tra giardino e terrazza panoramica dove potersi emozionare con i piatti dello chef di origini liguri Andrea Conti

 
12 luglio 2021 | 16:19

Voglia di buon cibo, champagne e drink? Fermata da Nativo a Fiumicino

All’interno del Club esclusivo “Thuja” , il ristorante ha 80 coperti tra giardino e terrazza panoramica dove potersi emozionare con i piatti dello chef di origini liguri Andrea Conti

12 luglio 2021 | 16:19
 

La missione era chiara fin dall'inizio: «Offrire al pubblico una proposta insolita per Fiumicino (Rm), un’oasi dove gustare in assoluto relax piatti caratterizzati da una materia prima eccellente. Non solo pesce ma anche carne con estrema ricerca dei tagli e delle cotture. Una sfida non facile in una piazza con un surplus di offerta enogastronomica quasi del tutto concentrata su menu ittici, ma siamo convinti di ritagliarci uno spazio grazie a un unicum. Vivere questa città senza stress, immergersi nel verde per apprezzare come aperitivo un calice di bollicine italiane o francesi accompagnata da selezioni di crudità di mare o di pata negra e proseguire con piatti che mediano i prodotti del territorio con innovazioni nelle cotture e nel servizio. Questa la filosofia di Nativo Champagne, Food & Drink espressa da Catia D’Appollonio, l’imprenditrice titolare del locale che da poco ha festeggiato un mese di apertura.


Nuovo indirizzo sul litorale capitolino

Proveniente dal mondo della comunicazione e delle pubbliche relazioni dove ha lavorato per più di trent’anni tra Roma e Milano, ha scelto, spinta dall’amore verso l’universo del food & beverage di realizzare sul litorale capitolino un ristorante dove poter, percorrendo un viale tra rigogliosi ulivi e godendo della vista di Villa Guglielmi, riscoprire sapori ed eccellenze nostrane. Piatti da esaltare nei gusti anche attraverso una ricca carta dei vini per realizzare un’esperienza davvero multisensoriale.

«In pochissimo tempo - continua D’Appollonio - abbiamo acquisito già una clientela fidelizzata. Chi ci sceglie lo fa perché ha voglia godersi un momento di tranquillità, a qualsiasi ora del giorno, dalla colazione ricca di proposte dolci e salate che vanno ben oltre i classici croissant al pranzo per approdare poi al momento dell’aperitivo che è prodromico alla cena. È facile passare da un cocktail all’imbrunire ad una carbonara con uovo cotto a 64 gradi e guanciale apulo calabrese. Qui si viene allettati da materie prime di assoluta eccellenza scelte dallo chef e dal suo team seguendo rigorosamente la ruota della stagionalità e quello che offre il mercato del giorno».

Il rooftop di Nativo Voglia di buon cibo, champagne e drink? Fermata da Nativo a Fiumicino

Il rooftop di Nativo


In cucina Andrea Conti

Eterogeneo il pubblico di Nativo che vanta anche molti sportivi a causa della sua ubicazione all’interno del Club esclusivo “Thuja” nel quale sono presenti campi da padel, beach tennis ed una piscina semi olimpionica. 80 i coperti tra giardino e terrazza panoramica dove potersi emozionare con i piatti dello chef di origini liguri Andrea Conti che vanta esperienze in tutta la penisola: «La mia è una cucina briosa, simpatica e un po’ folle che come un quadro di Picasso presenta elementi discordanti tra loro per poi tornare all’armonia del tutto. Amo la contaminazione, non a caso sono nato a La Spezia la cui tavola ha ricevuto influenze dalle regioni limitrofe, Toscana e Piemonte. Sono aperto alle novità. Il cliente vuole essere sempre sorpreso sia nelle materie prime sia negli accostamenti. Penso per esempio al gambero con Piña Colada. Le prime sono fondamentali, quando sono di altissima qualità basta poco per dare il massimo, anzi lavorandole in maniera eccessiva si corre il rischio di rovinarle».

Lo chef Andrea Conti Voglia di buon cibo, champagne e drink? Fermata da Nativo a Fiumicino

Lo chef Andrea Conti


Diversi i menu degustazione

Il menu prevede diversi percorsi di degustazione. Si può iniziare con i “Crudi”, composto da carpacci, tartare, crostacei e ostriche. La “Terra” per assaporare specialità come la Battuta di fassona piemontese, l’Uovo a 64 gradi con tartufo nero estivo, flan di verdure con fonduta di gorgonzola, Tonno del Chianti su giardiniera, e infine la Burrata affumicata. Il “Mare” con Prosciutto di salmone, citronette, aceto balsamico e spuma di robiola. Da segnalare in questo percorso la Ventresca di tonno con clorofilla di sedano, pomodorini confit e vin cotto di pesce o la Spatola in tempura con composta al bergamotto, maionese d’ostrica e fondente di cipolla. Oltre ai percorsi degustativi è possibile scegliere anche primi e secondi piatti tra carne e pesce.

“Lo gnocchetto” con bisque di gambero, spuma di ficu e pesto leggero, fichi secchi e mandorle o “La carbonara”, con uovo 64 gradi e guanciale di apulo calabrese. Da non perdere “Lo Spaghetto”, il Valentino ’Pastificio Felicetti’ con vongole veraci, che stupisce per la sua preparazione che ne conferisce un sapore autentico, intenso, sublime nel suo “folle equilibrio”.

Tra i secondi piatti “Il maiale” la Pancia di maiale allevato allo stato brado, servito nel suo fondo su ristretto di birra e agrumi salati, “Il Salmone” tostato con patate al burro echire della normandia e composta di arancia, fino ad arrivare al “Filetto di fassona” piemontese ‘la granda’ con gelato al gorgonzola, cioccolato bianco e olive.


Eccellente l’offerta in cantina

A completare l’offerta un’eccellente cantina con una selezione dei migliori champagne, vini nazionali ed internazionali con un occhio di riguardo ad etichette emergenti o poco inflazionate consigliate dal direttore di sala.

Di assoluto livello la proposta per aperitivo o dopocena da gustare comodamente nel rooftop dove godersi una ristoratrice brezza marina. Si potranno apprezzare oltre a bollicine, rivisitazioni dei grandi classici, quali ad esempio lo Spritz realizzato con il Marendray oppure il Whisky Sour con l’aggiunta delle note del Peychaud’s bitter. Ai drink si potranno accompagnare le degustazioni, o piatti a scelta tra prosciutto Patanegra 36 mesi Emiliano Garcia, selezioni di formaggi Camembert - Vastedda del belice “presidio slow food”, Blue stilton, Pecorino di pienza; selezioni di salumi, speck d’anatra, cotto di mangalitza, carpaccio di black angus marinato, capocollo aramagis; burrata con pomodorini o con alici del cantabrico.

I cocktail del Nativo da gustarsi sul rooftop Voglia di buon cibo, champagne e drink? Fermata da Nativo a Fiumicino

I cocktail del Nativo da gustarsi sul rooftop


Obiettivo: proporre anche eventi tematici

«Quest’apertura estiva - conclude D’Appollonio – è il carburante per poter partire alla grande in autunno. Ci piacerebbe calendarizzare degli appuntamenti settimanali monotematici dove proporre alla nostra clientela eventi tematici dedicati a singole cantine, birrifici artigianali, produttori gastronomici di nicchia. Mentirei se non ammettessi di essere un po’ preoccupata per il rischio pandemico post estate ma sono profondamente ottimista. La gente ha una gran voglia di tornare a vivere. Naturalmente vi è una fetta di pubblico timorosa ed ipocondriaca che di sicuro rallenterà il business però d’altro canto ritengo che il desiderio di recuperare la convivialità perduta sia superiore».


 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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