Un profondo dolore ha colpito il centro storico di Napoli, dove la notizia della morte di Genny Salerno, pizzaiolo di soli 22 anni, ha lasciato un segno indelebile. Il giovane, originario del quartiere San Lorenzo e conosciuto da tutta la comunità di Piazza San Gaetano, si è spento dopo un rapido aggravamento delle sue condizioni di salute dovuto a un tumore. Ricoverato all’Ospedale del Mare, la sua scomparsa ha generato un’ondata di cordoglio che ha attraversato le vie storiche della città, dai Decumani fino alle più note pizzerie locali.

Gino Sorbillo assieme al compianto Genny Salerno (Foto Facebook: Gino Sorbillo)
Un talento precoce nel cuore della pizza napoletana
Genny era considerato un giovane di grande talento, molto apprezzato non solo per le sue abilità professionali, ma anche per la sua umanità, umiltà e passione. Descritto come un ragazzo con le “mani d’oro”, aveva scelto la professione del pizzaiolo con dedizione e amore. Il suo percorso lavorativo lo aveva portato a collaborare con Gino Sorbillo, uno dei nomi più noti nel panorama della pizza napoletana, che lo aveva accolto nella propria brigata sia nelle sedi di Napoli che di Roma. Di recente, Genny aveva anche vissuto un’esperienza lavorativa negli Stati Uniti, dimostrando determinazione e voglia di crescere.
Le parole di Gino Sorbillo: “Era già un pizzaiolo”
Tra i primi a ricordarlo pubblicamente è stato Gino Sorbillo, che ha voluto condividere un messaggio carico di affetto: «Era un ragazzo del centro storico, molto volenteroso. Sognava di diventare un pizzaiolo, ma già lo era. Ha lavorato con me parecchio tempo, poi ha scoperto la malattia e ha lottato fino alla fine». Le sue parole riflettono il legame profondo che univa Genny alla sua terra e al mestiere che amava.
Una comunità in lutto: il cordoglio sui social e per le strade
Il dolore della comunità si è manifestato in modo corale, sia sui social network che per le vie del centro. Amici, colleghi e cittadini hanno condiviso messaggi di vicinanza, ricordi personali e parole commoventi. “Hai lottato con coraggio, sempre con il sorriso, anche nei momenti più duri”, scrive un amico. “Il tuo ricordo è impastato d’amore, di fatica e di passione”, aggiunge un altro.
Un gesto simbolico: serrande abbassate nelle pizzerie del centro
Nel rispetto del dolore della famiglia e per onorare la memoria di Genny, molte pizzerie storiche di Napoli hanno scelto di abbassare simbolicamente le serrande. Un gesto silenzioso ma potente, che esprime tutta la vicinanza di una città intera a un giovane che ha saputo farsi amare da tutti.
Appello per chiarezza e giustizia
Anche il parlamentare Francesco Emilio Borrelli ha voluto esprimere pubblicamente il proprio cordoglio, sottolineando quanto la morte di Genny abbia toccato l’intera comunità. Borrelli ha rilanciato il messaggio di un amico del ragazzo, che chiede chiarezza sulle cause della morte, avvenuta in modo così repentino. «È inaccettabile che un ragazzo di 22 anni muoia in due settimane - si legge nel messaggio - forse è solo la rabbia, ma credo si potesse fare di più”.