Euro-Toques Francia Educazione alimentare per i piccoli

Rilanciare l’attività in tutta la Francia attraverso nuove iniziative, puntando sull’educazione alimentare nelle scuole e su un rapporto più stretto con l’Unione Europea. Sono queste le linee d’indirizzo tracciate dal congresso di Euro-Toques Francia, che il 26 e 27 gennaio ha chiamato a raccolta oltre cento cuochi (molti stellati) d’Oltralpe ad Annecy.

Presente, tra gli altri, Bernard Fournier, presidente onorario dell’associazione transalpina e delegato ai rapporti con il Parlamento europeo. Con lui anche tanti altri past president che hanno fatto la storia dell’associazione in Francia, su tutti il “leggendario” Marc Veyrat.


Due giorni di incontri e di tavole rotonde per fare il punto sull’annata appena trascorsa e definire gli obiettivi del 2020. «Sono stati giorni intensi - ha detto il presidente di Euro-Toques International Enrico Derflingher (dopo il recente viaggio in Ungheria) - durante i quali abbiamo affrontato tanti argomenti che stanno particolarmente a cuore alla nostra associazione, dalla difesa dei prodotti d’eccellenza e del territorio, fino al rapporto con le istituzioni europee». Al centro della discussione anche i dossier da presentare alla Commissione appena insediatasi a Bruxelles; tra questi, la richiesta di istituire in tutta Europa il divieto della pratica della pesca elettrica, che l’associazione auspica di fare interdire già da gennaio 2021.


L’educazione al mangiare bene, l’importanza dei grassi nell’alimentazione e il futuro delle denominazioni Igp e Aop per definire origine e tracciabilità dei prodotti, sono stati al centro delle tavole rotonde organizzate durante la due giorni sul lago di Annecy. E poi l’educazione alimentare e la messa a punto delle iniziative dedicate ai più piccoli, a partire dall’istituzione di una carta per bambini nei ristoranti Euro-Toques di Francia: «È stato ribadito che un’adeguata educazione alimentare parte dalla famiglia - ha aggiunto Derflingher - abbiamo invitato i nostri associati ad impegnarsi nel proporre dei menu equilibrati e di qualità per i clienti più giovani per invogliarli ad accostarsi a nuovi sapori».


E in questa direzione va anche l’iniziativa di proporre piatti già presenti in carta, a metà porzione e a metà prezzo. Tutte iniziative che partiranno a breve e che presto potrebbero essere esportate anche in Italia, per riprendere un’attività che da sempre sta a cuore dell’associazione anche nel nostro Paese.


Al congresso transalpino sono stati ospitati anche grandi produttori di alcune delle più note eccellenze francesi, dallo champagne alle ostriche, dal foie gras al camembert.


L’assise di Annecy è stata anche l’occasione per riflettere sui temi interni all’associazione: la gestione dell’attività sarà affidata a una società esterna.