Docente di CastAlimenti, la scuola di cucina di Brescia, e “atleta” della Nazionale italiana cuochi, Fabio Potenzano non si dedica solo alla formazione e alla promozione della professione. È la guida di Tutti a Tavola, ristorante pizzeria di Bagheria (Pa), dove ha voluto impostare una cucina fruibile, immediata e comprensibile da chiunque.
Fabio Potenzano
Un’impostazione che Potenzano ha voluto dilatare anche per proporre alla clientela la formula pizza, una trentina di ricette tra classiche e speciali.
E la clientela ha apprezzato?Certo. Cucina semplice e materie prime scelte con pensiero sono un valore innegabile. Non basta dire pomodoro o pizza o farina. Bisogna andare in profondità e i nostri ospiti lo capiscono e sono disposti a pagare il giusto prezzo.
Altri segreti?Su questa linea, abbiamo deciso di non impostare un menu troppo dettagliato, che si parla addosso. Non tutti hanno voglia di stare a studiare una ricetta e magari per pigrizia ordinano sempre lo stesso piatto. Dobbiamo rispondere a delle aspettative e soddisfare le esigenze di chi è al nostro tavolo. Soprattutto al sabato sera si cercano coccole e un food confortevole.
Come ha impostato la linea pizza? Oggi è notevole l’attenzione nei confronti delle farine alternative come quelle da grani antichi. Noi facciamo un unico impasto, maturazione 48 ore e lievitazione naturale, per una pizza siciliana leggera e fragrante con il bordino croccante.
Cosa propone oggi per chi è a casa e vuole ritrovare i profumi di Tutti a Tavola?Una pizza che ho fatto con mio figlio. L’abbiamo voluta chiamare Pizza della convivialità, perché si realizza in famiglia. È a base di pomodoro e di ingredienti a piacere, quelli che si hanno sotto mano.
RICETTA: Pizza della convivialità