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domenica 07 dicembre 2025  | aggiornato alle 18:36 | 116192 articoli pubblicati

Buon Ricordo: Filetto di maiale e tartufo, la ricetta del Granaro del Monte dal 1850

Filetto di maiale del Ristorante Granaro del Monte dal 1850 con ristretto di verdure alla Passerina, guanciale croccante e tartufo nero di Norcia. Un piatto elegante e territoriale che unisce morbidezza, profumo e sapori umbri

Tipologia Cucina: Regionale italiana
Categoria: Secondo di carne
Difficoltà: Media
Costo: Medio
Tempo di preparazione: 55 minuti
Calorie: 520 kcal

07 dicembre 2025 | 10:30
Buon Ricordo: Filetto di maiale e tartufo, la ricetta del Granaro del Monte dal 1850 Buon Ricordo: Filetto di maiale e tartufo la ricetta del Granaro del Monte dal 1850
Buon Ricordo: Filetto di maiale e tartufo, la ricetta del Granaro del Monte dal 1850 Buon Ricordo: Filetto di maiale e tartufo la ricetta del Granaro del Monte dal 1850

Buon Ricordo: Filetto di maiale e tartufo, la ricetta del Granaro del Monte dal 1850

Filetto di maiale del Ristorante Granaro del Monte dal 1850 con ristretto di verdure alla Passerina, guanciale croccante e tartufo nero di Norcia. Un piatto elegante e territoriale che unisce morbidezza, profumo e sapori umbri

Tipologia Cucina: Regionale italiana
Categoria: Secondo di carne
Difficoltà: Media
Costo: Medio
Tempo di preparazione: 55 minuti
Calorie: 520 kcal
07 dicembre 2025 | 10:30
 
Ingredienti
Dosi per:
  • Filetto di maiale
    600 g
  • Guanciale di maiale a fette
    100 g
  • Tartufo nero
    50 g
  • Patate fresche
    100 g
  • Carote
    100 g
  • Finocchio
    100 g
  • Cipolla
    100 g
  • Sedano
    100 g
  • Passerina Doc
    qb
  • Salvia
    qb
  • Rosmarino
    qb
  • Timo
    qb
  • Aglio
    qb
  • Olio evo
    qb
  • Sale
    qb
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Fontina DOP
Tirreno CT

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Pentole Agnelli
Nexi

I Filetti di maiale su ristretto di verdure di stagione, Passerina, guanciale e tartufo sono una delle proposte simbolo del Ristorante Granaro del Monte dal 1850 di Norcia, un piatto che racconta il territorio attraverso materie prime eccellenti e una costruzione gastronomica elegante. Il filetto di maiale, aromatizzato con salvia, rosmarino, timo e aglio, viene rosolato dolcemente per esaltare la sua naturale succosità. Dopo il riposo, fondamentale per mantenere la carne morbida, la stessa padella diventa la base per il ristretto: patate, carote, finocchi, cipolla e sedano vengono sfumati con vino Passerina, che conferisce freschezza e una piacevole acidità. La crema ottenuta, frullata fino a risultare liscia e vellutata, diventa il fondamento aromatico del piatto.

Preparazione
1
Aggiustare di pepe e di sale il filetto di maiale e rosolare in padella unendo gli aromi. Una volta cotto, togliere il filetto di maiale e farlo riposare 10 minuti circa.
2
Lavare e tagliare a pezzo tutte le verdure e riporle nella stessa padella in cui è stato rosolato il filetto. Sfumare il tutto con la Passerina, aggiungere sale e pepe e portare le verdure a cottura.
3
Togliere tutti gli aromi e frullare con il minipimer fino a ottenere una vellutata liscia e cremosa.
4
In una padella antiaderente calda stendere il guanciale e cuocere a fuoco medio fino a farlo diventare croccante.
5
Affettare il filetto di maiale in 8 fette, disporre sul piatto due cucchiai di vellutata di verdure, appoggiare sopra due fette di guanciale croccante e finire con una grattugiata di tartufo nero di Norcia.

Il guanciale croccante aggiunge una nota sapida e decisa, mentre il tartufo nero di Norcia completa il piatto con un profumo intenso e inconfondibile. L’insieme è armonioso, raffinato e profondamente legato alla tradizione umbra.

 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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