Gli gnocchetti di farina di castagna al Castelmagno rappresentano un incontro autentico tra la cucina di montagna e la tradizione piemontese. La dolcezza naturale della castagna, addolcita dal latte e legata dall’uovo, dà vita a un impasto morbido e profumato, dalla consistenza rustica ma elegante. Una volta formati a mano, gli gnocchetti diventano la base ideale per accogliere la cremosità intensa del Castelmagno, formaggio simbolo delle valli cuneesi, capace di bilanciare con la sua sapidità il carattere gentile della castagna.
Preparazione
In una ciotola versare le due farine e mescolarle. Fare una conca al centro ed unire l’uovo, il latte ed un pizzico di sale. Lavorare l’impasto fino ad ottenere una palla liscia e lasciarlo riposare per 30 minuti coperto da un panno.
Trasferire l’impasto degli gnocchetti di castagne su un piano di lavoro leggermente infarinato e dividerlo in tanti pezzetti. Con le mani infarinate ricavare dei filoncini e con un coltello tagliare dei tocchetti di circa 2 cm.
Se si vuole si può incavare gli gnocchi di castagne per fare la classica rigatura. Mentre vengono preparati metterli su un vassoio cosparso di farina ben distanziati per evitare che si attacchino.
Grattugiare finemente il Castelmagno per facilitarne lo scioglimento. Metterlo in un pentolino dai bordi alti e unire il latte e il burro.
Cuocere a fuoco basso, mescolando continuamente con una frusta, finché il formaggio non si sarà sciolto completamente e la crema non risulterà liscia e vellutata.
Tuffare gli gnocchetti in abbondante acqua bollente salata. Saranno cotti non appena affioreranno in superficie. Scolare e condire.
È un piatto che racconta stagioni fredde, manualità artigiana e memoria gastronomica, riconosciuto come piatto del Buon Ricordo, emblema di una cucina che valorizza ingredienti semplici e identitari.