L'ombrina corba rossa si fonde con un gazpacho aromatico e vivace, arricchita da cetriolo in osmosi e una salsa di yogurt leggermente acidula. Un piatto fresco, elegante e sorprendente, ideale per una tavola estiva raffinata.
Preparazione
Cominciare pulendo e spinando il filetto di ombrina corba rossa per poi successivamente metterla sottovuoto in osmosi nel gazpacho, ben passato e filtrato, per un’ora
Il gazpacho si realizza mettendo a marinare per circa 24h cetriolo, basilico, pomodoro ramato, peperone e cipolla rossa, in questa ricetta come tocco personale lo chef aggiunge anche qualche piccola fogliolina di menta per una nota di freschezza in più.
Trascorse le 24h si frulla il tutto e si passa il tutto al setaccio o all’etamina. Dopo il passaggio sottovuoto con l’ombrina conservare il gazpacho per utilizzarlo poi come fondo nell’impiattamento a freddo.
A questo punto lavorare il cetriolo togliendo la parte verde, formare delle palline con lo scavino tondo.
Con gli scarti, la polpa rimanente, realizzare un succo, frullandolo e poi passandolo al setaccio o all’etamina e poi versarlo in una busta sottovuoto con le palline di cetriolo precedentemente formate.
Cuocere ora i filetti di pesce, sporzionato in quattro, scottandoli in padella per 4/5 minuti a 180°.
Procedere all’impiattamento mettendo alla base il gazpacho, adagiarvi il filetto di ombrina, disporre le palline di cetriolo nel gazpacho e versare per chiudere la salsa di yogurt vaccino, realizzata emulsionando semplicemente lo yogurt con olio e sale, a piacere.
Questa ricetta valorizza il pesce con una lavorazione tecnica ma armoniosa, ideale per chi cerca eleganza e freschezza in cucina. Il gazpacho fa da cornice al protagonista: un filetto perfettamente scottato, profumato e delicato.