Il salmone è protagonista di un piatto equilibrato che sfrutta la dolcezza naturale del miele per una glassatura delicata e aromaticamente avvolgente. L’insalata, semplice ma ricca di fibre e antiossidanti, completa il pasto offrendo freschezza e leggerezza. Una scelta nutriente e veloce da preparare per una cena sana e appagante.
Preparazione
Nel tegame antiaderente fare scaldare bene l’olio e soffriggere delicatamente gli spicchi d’aglio. Togliere gli spicchi d’aglio e riporre in padella i tranci di salmone dalla parte della polpa, rosolandoli per un paio di minuti a fiamma vivace.
Versare il miele sul pesce e sfumare con il vino bianco. Fare evaporare e girare i tranci dalla parte della pelle.
Con un cucchiaio, continuare a irrorare il pesce fino a quando sarà cotto, basteranno 3 o 4 minuti. Aggiustare di sale e pepe.
Tagliare con una mandolina finocchi e ravanelli, condire con olio, sale e un cucchiaio di limone.
Servire il salmone irrorandolo con la sua salsa e accompagnandolo con la fresca insalata.
Il commento del biologo nutrizionista Yari Rossi
«Una combinazione di proteine, grassi buoni e un apporto calorico ben gestito. Il salmone, contenente omega-3 e vitamina D, svolge un ruolo protettivo sul sistema cardiovascolare e sul benessere del sistema nervoso. Il miele rientra nei limiti suggeriti per l’apporto giornaliero di zuccheri liberi, senza impattare negativamente sul carico glicemico del pasto, soprattutto grazie all’abbinamento con proteine e grassi. Il contorno di finocchi e ravanelli crudi, ricco di fibre, acqua e composti antiossidanti, contribuisce alla digestione e alla sazietà, contrastando la densità energetica del piatto principale. L’uso di limone e olio extravergine per condire l’insalata completa il profilo nutrizionale».