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Semifreddo al mango

Il protagonista di questa ricetta dedicata alla festa della donna è il mango, un frutto che non si ritrova spesso nelle preparazioni dolciarie. Il mango può offrire molto dal punto di vista estetico, organolettico e nutrizionale

 
05 marzo 2021 | 11:02

Semifreddo al mango

Il protagonista di questa ricetta dedicata alla festa della donna è il mango, un frutto che non si ritrova spesso nelle preparazioni dolciarie. Il mango può offrire molto dal punto di vista estetico, organolettico e nutrizionale

05 marzo 2021 | 11:02
 

Semifreddo al mango

Semifreddo al mango, un dessert diverso dagli altri

Il semifreddo al mango è un dessert squisito, diverso dagli altri per gusto, impatto visivo e procedimento di preparazione. Inoltre, viene valorizzato da una glassa spettacolare, la famosa glassa a specchio, cavallo di battaglia delle pasticcerie gourmet. La ricetta non è così semplice da realizzare, anche perché consta di numerosi passaggi. Tuttavia, se seguirete le indicazioni potrete assicurarvi un semifreddo al mango perfetto, o comunque in grado di soddisfare i vostri commensali. Io vi consiglio di preparalo per la festa della donna in quanto, sia come colori che come eleganza, si abbina alla perfezione a questa ricorrenza.

Il protagonista di questa ricetta è il mango, un frutto che non si ritrova spesso nelle preparazioni dolciarie. Il mango può offrire molto dal punto di vista estetico (grazie alla sua bella tonalità arancione), organolettico e nutrizionale ed è un frutto ricco di vitamina A, una sostanza molto importante per l’organismo. Inoltre, contiene il lupeolo, un formidabile antiossidante che giova al pancreas e al colon, contrastando i radicali liberi. Il mango si caratterizza per le proprietà diuretiche e lassative, nonché per la capacità di attenuare la ritenzione idrica. Contiene, infine, molti sali minerali, in primis il potassio. Per quanto concerne il procedimento, il mango interviene nelle fasi iniziali, ovvero quando si sta per creare l’impasto, e nella fase finale al momento della decorazione. In ogni caso, dovrete prelevare la polpa per mezzo di uno scavino.

Come preparare la glassa a specchio?
Uno dei punti di forza del semifreddo al mango è la glassa a specchio. Certamente, se siete patiti di pasticceria, avrete già preparato delle glasse. Quella a specchio, però, presenta una marcia in più. Si chiama così in quanto è estremamente lucida e permette quasi di specchiarsi. Il procedimento non è complicato, ma dovrete seguire un iter preciso.

Rispetto alle glasse tradizionali, quella a specchio si caratterizza per la presenza del latte e del cioccolato. Inoltre, è molto importante anche la temperatura. Nello specifico, se il dolce non è freddo, è necessario portare la glassa a 30 gradi prima di stenderla sulla superficie. Se, invece, il dolce è un semifreddo o una bavarese, piuttosto che una mousse, è necessario riporre la glassa in frigorifero per un po’. Un ruolo principale è ricoperto anche dalla colorazione. Su questo aspetto potete decidere in assoluta autonomia, applicando il colorante alimentare che più vi aggrada.
Il contributo del cioccolato

Il cioccolato è tra gli ingredienti importanti nella nostra ricetta del semifreddo al mango. A primo acchito può sembrare un elemento trascurabile, in quanto va posto alla fine della preparazione a mo’ di guarnizione. In realtà, incide tantissimo sul sapore e sulla resa estetica, infatti è in grado di spezzare la tonalità uniforme conferita dalla glassa a specchio. Insomma, permette di creare un bel contrasto.
 
Quale cioccolato utilizzare? In questo caso avete ampia libertà, al limite potrebbe andar bene persino il cioccolato bianco, anche se è più difficile da trasformare in scaglie. Io comunque consiglio il cioccolato fondente, che piace a tutti e fa bene alla salute. In primis perché è ricco di antiossidanti. In secondo luogo perché agisce sull’umore, come se fosse un antidepressivo naturale. Che il cioccolato fondente donasse allegria, è sempre stata una credenza dell’immaginario collettivo, ma di recente è stato dimostrato anche da studi scientifici. Dunque, a mio avviso la scelta ottimale rimane proprio il cioccolato fondente.

Ecco la ricetta del semifreddo al mango

Ingredienti:
  • 3 mango (pari a 550 g circa di polpa)
  • 350 g di zucchero semolato
  • 500 ml di panna fresca consentita
  • 6 tuorli
  • 1 l circa di glassa a specchio gialla
  • qb di cioccolato a scaglie

Preparazione
Per la preparazione del semifreddo al mango iniziate cuocendo a bagnomaria i tuorli d’uovo che avete a diposizione e lo zucchero semolato, poi mescolate il tutto con la frusta. Non appena il composto risulta abbastanza denso, spegnete il fuoco e mescolate fino a quando non si sarà raffreddato. Ora prendete una ciotola prelevata dal freezer (deve essere molto fredda) e montate la panna con le fruste elettriche, unendo il composto precedente e il mango (sbucciato e frullato insieme ad un po’ di panna). Badate bene, dovete ricavare cinque palline dalla polpa del mango usando uno scavino, poi mettetele da parte per la guarnizione finale.

Ora adagiate il composto in uno stampo circolare in silicone, poi livellate per bene e conservate in freezer per almeno sei ore. Terminato il tempo di riposo in freezer, sformate il semifreddo sulla griglia e distribuite la glassa a specchio con una spatola. Guarnite il semifreddo con le palline di mango precedentemente messe da parte e con le scaglie di cioccolato. Per una resa perfetta, conservate in frigo la glassa per 10-12 ore, poi riportatela a 30 gradi (con un microonde) ed infine distribuitela sul semifreddo.

Nota per celiaci o sensibili al glutine
Nota per celiaci o sensibili al glutine Controllate sempre che gli ingredienti che adoperate per la preparazione delle vostre ricette senza glutine. Devono essere adatti ai celiaci e alle persone sensibili al glutine, percui, verificatene la spiga sbarrata, la presenza sul Prontuario dell’AIC o le indicazioni sull’etichetta del produttore. Noi scriviamo "consentita o consentito" per lasciare libero ogni utente di utilizzare il prodotto della marca che preferisce. Mi raccomando di leggere sempre le etichette

Nota per gli intolleranti al lattosio
Nota per gli intolleranti al lattosio Dalla nota ministeriale: E' stata eliminata la dicitura “delattosato”, in quanto precedentemente associata alla dicitura “dietetico”. Si potrà usare al suo posto la dicitura senza lattosio per i prodotti lattiero caseari e per il latte con contenuto di lattosio inferiore a 0,1 g per 100 g o ml. Noi scriviamo "consentita o consentito" per lasciare libero ogni utente di utilizzare il prodotto della marca che preferisce. Mi raccomando di leggere sempre le etichette

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