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venerdì 05 dicembre 2025  | aggiornato alle 08:20 | 116137 articoli pubblicati

Zabajone alla canavesana (Sambajoun) di Noemi Perrotti

Delicato, avvolgente e ricco di storia, lo Zabajone alla canavesana - conosciuto anche come Sambajoun - è un’antica specialità piemontese che unisce pochi ingredienti semplici in una crema soffice e vellutata

Tipologia Cucina: Regionale italiana
Categoria: Dolce
Difficoltà: Bassa
Costo: Basso
Tempo di preparazione: 25 minuti
Calorie: 260 kcal

19 settembre 2025 | 10:30
Zabajone alla canavesana (Sambajoun) di Noemi Perrotti Zabajone alla canavesana (Sambajoun) di Noemi Perrotti
Zabajone alla canavesana (Sambajoun) di Noemi Perrotti Zabajone alla canavesana (Sambajoun) di Noemi Perrotti

Zabajone alla canavesana (Sambajoun) di Noemi Perrotti

Delicato, avvolgente e ricco di storia, lo Zabajone alla canavesana - conosciuto anche come Sambajoun - è un’antica specialità piemontese che unisce pochi ingredienti semplici in una crema soffice e vellutata

Tipologia Cucina: Regionale italiana
Categoria: Dolce
Difficoltà: Bassa
Costo: Basso
Tempo di preparazione: 25 minuti
Calorie: 260 kcal
19 settembre 2025 | 10:30
 
di Noemi Perrotti
Ristorante La Scarpetta - Spineto (To)
Ingredienti
Dosi per:
  • Tuorli d'uovo
    8 n
  • Caluso Passito
    120 ml
  • Zucchero
    120 g
  • Sale
    qb
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Preparato con tuorli d’uovo freschissimi, zucchero e il profumato Caluso Passito, questo dessert rappresenta uno dei simboli della tradizione dolciaria del Canavese. Conquista per la sua consistenza spumosa e il suo gusto elegante e persistente: un vero abbraccio di sapori in chiave piemontese.

Preparazione
1
Prendete le 8 uova e separate i tuorli dagli albumi (questi ultimi non vi serviranno). Mettere lo zucchero e i tuorli in una pentola di acciaio o di rame con il manico (il polsonetto è l’ideale) e dal fondo spesso, adatta per il bagnomaria, e sbattete con una frusta finché si genera una bella crema spumosa ed omogenea.
2
Continuando a sbattere, unite a poco a poco il Caluso Passito, e quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati, immergete la pentola in un’altra per il bagnomaria, contenente sufficiente acqua calda: il fuoco deve essere basso e l’acqua non deve mai bollire.
3
Mescolare con la frusta per circa 10-15 minuti, finché la crema non si comincia a gonfiarsi e addensarsi e diventare una perfetta emulsione. la frusta per circa 10-15 minuti, finché non vedrete la crema gonfiarsi, addensarsi e diventare una perfetta emulsione.

Questa crema tradizionale può essere gustata anche fredda: dopo averla lasciata raffreddare in una ciotola, girandola di tanto in tanto per evitare grumi o separazione delle componenti, la si lascia riposare mettendola in frigo per almeno un’ora, ed infine la si può servire come dolce al cucchiaio o crema di accompagnamento a vari dolci da forno, gelato o frutta estiva. 

 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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