Piccoli, dolci e preziosi: i mirtilli neri (Vaccinium myrtillus) non sono solo una golosa aggiunta a yogurt e dessert, ma anche un concentrato di sostanze benefiche per la salute. Come ricorda Humanitas Salute, il loro consumo è legato a effetti positivi sul cuore, sulla retina e persino sulla memoria, grazie all'elevata presenza di antocianine e fitonutrienti protettivi. Non solo: con il loro basso indice glicemico e un'azione favorevole sul controllo della glicemia, si rivelano alleati anche per chi convive con iperglicemia o diabete, pur con alcune precauzioni d'uso.

Tutto quello che devi sapere sui mirtilli neri
Le proprietà nutrizionali dei mirtilli neri
I mirtilli neri appartengono alla famiglia delle Ericaceae e sono diffusi in Europa, Asia, Mediterraneo e Nord America. In Italia, la loro stagione va da luglio a settembre. Dal punto di vista nutrizionale, 100 grammi di mirtilli neri apportano circa 25 calorie così ripartite:
- 78% carboidrati,
- 15% proteine,
- 7% lipidi.
Nello specifico, 100 g forniscono:
- 85 g di acqua,
- 5,1 g di zuccheri solubili,
- 3,1 g di fibra,
- 0,9 g di proteine,
- 0,2 g di lipidi.
Tra i minerali e le vitamine presenti:
- 160 mg di potassio,
- 41 mg di calcio,
- 31 mg di fosforo,
- 2 mg di sodio,
- 0,7 mg di ferro,
- tracce di manganese e rame,
- 15 mg di vitamina C,
- 0,5 mg di niacina,
- 0,05 mg di riboflavina,
- 0,02 mg di tiamina,
- 13 µg di vitamina A,
- vitamina K.
Ricchi di fitonutrienti come acidi idrossibenzoici, flavonoli, antocianine, acidi idrossicinnamici, pterostilbene e resveratrolo, i mirtilli neri contribuiscono a contrastare lo stress ossidativo e a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi.
Mirtilli: benefici e controindicazioni
Numerose ricerche hanno evidenziato i benefici cardiovascolari dei mirtilli neri, contribuendo alla salute di cuore e arterie. Studi preliminari suggeriscono un ruolo protettivo sulla retina, mentre altre ricerche stanno valutando i loro effetti positivi sulle funzioni cognitive, in particolare sulla memoria. Il loro basso indice glicemico e l'impatto positivo sul controllo degli zuccheri nel sangue li rendono indicati per chi soffre di iperglicemia, ma occorre cautela: possono potenziare l'effetto degli antidiabetici. Attenzione anche alla presenza di ossalati, che possono favorire la formazione di calcoli renali in soggetti predisposti.
Il succo di mirtilli neri aiuta a prevenire la cistite?
Vero. Il succo di mirtilli neri, grazie all'elevata presenza di proantocianidine (flavonoidi e polifenoli presenti anche in altra frutta rossa o viola), può aiutare a prevenire la cistite, un'infezione delle vie urinarie più comune nelle donne.

Un rimedio naturale alla cistite? Il succo di mirtilli neri
Queste sostanze, come dimostrato da studi scientifici, interferiscono con l'attaccamento dei batteri intestinali (in particolare dell'Escherichia coli) alle cellule epiteliali della vescica, creando una barriera che riduce il rischio di infezioni. In questo modo, il succo di mirtilli neri contribuisce a proteggere le vie urinarie, rappresentando un valido supporto nella prevenzione della cistite in chi ne soffre frequentemente.
Cautela con farmaci anticoagulanti
Va tuttavia ricordato che il succo di mirtilli neri può interferire con i farmaci anticoagulanti, potenziandone l'effetto. Per questo motivo, chi è in cura con anticoagulanti dovrebbe evitarne l'assunzione o consumarlo solo previo consiglio medico, anche in caso di cistite, per evitare rischi di interazione con la terapia farmacologica in corso.