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martedì 30 dicembre 2025  | aggiornato alle 10:48 | 116557 articoli pubblicati

Dal giardino alla tavola: cosa sapere sul rosmarino, proprietà e benefici

Simbolo della cucina mediterranea, il rosmarino è una pianta aromatica ricca di vitamine, minerali e fibre. Presente tutto l’anno, apporta benefici legati a ossa, pressione sanguigna e digestione, ma va consumato con moderazione

 
30 dicembre 2025 | 08:30

Dal giardino alla tavola: cosa sapere sul rosmarino, proprietà e benefici

Simbolo della cucina mediterranea, il rosmarino è una pianta aromatica ricca di vitamine, minerali e fibre. Presente tutto l’anno, apporta benefici legati a ossa, pressione sanguigna e digestione, ma va consumato con moderazione

30 dicembre 2025 | 08:30
 

Il rosmarino (Rosmarinus officinalis) è un arbusto aromatico appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, originario di Europa, Asia e Africa e oggi ampiamente diffuso in tutta l’area mediterranea. Presente da secoli nelle cucine e nei paesaggi rurali, il rosmarino è una delle erbe più rappresentative della tradizione gastronomica italiana.

Dal giardino alla tavola: cosa sapere sul rosmarino, proprietà e benefici

Perché il rosmarino è più di un semplice aroma

Valori nutrizionali e apporto energetico

Dal punto di vista nutrizionale, il rosmarino è caratterizzato da un contenuto calorico moderato: 100 grammi apportano circa 131 calorie. La sua composizione include un’elevata percentuale di acqua, una discreta presenza di fibre e carboidrati, oltre a proteine e lipidi in quantità contenute. Un profilo che ne fa un ingrediente aromatico ma anche nutrizionalmente interessante.

Il rosmarino apporta folati, vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B, insieme a un’ampia dotazione minerale. Spiccano in particolare calcio e potassio, accompagnati da ferro, magnesio, fosforo e zinco. Questa combinazione contribuisce a rendere la pianta un supporto utile all’interno di un’alimentazione varia ed equilibrata.

Benefici legati al consumo

Grazie alla presenza di calcio, il rosmarino contribuisce al mantenimento della salute di ossa e denti, mentre il potassio favorisce il controllo della pressione sanguigna. La vitamina C, con la sua azione antiossidante, sostiene il sistema immunitario e i folati risultano importanti per il corretto sviluppo del sistema nervoso. Le fibre contenute aiutano la funzionalità intestinale e favoriscono l’equilibrio di colesterolo e zuccheri nel sangue. Il magnesio, infine, è coinvolto nei processi di produzione energetica e nella regolazione della glicemia.

Quando evitarne o limitarne l’uso

Il consumo di rosmarino è generalmente sicuro, ma è consigliabile evitarlo in concomitanza con l’assunzione di integratori di ferro, per possibili interferenze. Inoltre, un uso eccessivo può provocare irritazioni a livello gastrico e intestinale, motivo per cui è preferibile impiegarlo in quantità moderate, come tipicamente avviene nella cucina tradizionale.

Una pianta disponibile tutto l’anno

In condizioni climatiche temperate, il rosmarino è una pianta sempreverde, disponibile durante tutto l’arco dell’anno. Anche nella versione essiccata mantiene una buona parte delle sue caratteristiche aromatiche, risultando facilmente reperibile in ogni stagione.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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