Accanto ai festeggiamenti per l'arrivo del nuovo anno, in questo periodo aumentano gli incidenti causati dai botti e dai petardi, soprattutto tra bambini e adolescenti. Non si tratta di ferite lievi, ma di traumi ad alta energia che possono provocare lesioni gravi a ossa, tendini, nervi e legamenti. Gli episodi più gravi sono spesso legati all’uso di prodotti pirotecnici illegali, contraffatti o difettosi.

Petardi e bambini: le regole fondamentali per evitare incidenti gravi
Cosa fare quando un petardo esplode in mano
Nei casi di scoppio, le ferite da petardo sono associate a ustioni e lacerazioni che richiedono intervento immediato. Il dottor Giorgio Pivato, Responsabile dell’Unità Operativa Chirurgia della Mano e Microchirurgia Ricostruttiva presso l’IRCCS Humanitas di Rozzano, spiega: «La prima cosa da fare è applicare un laccio a monte della ferita per rallentare il sanguinamento, mantenere l’arto sollevato e recarsi subito in pronto soccorso». In caso di danni gravi, può essere necessario un intervento di microchirurgia o addirittura l’amputazione delle dita o della mano.
Le conseguenze dei traumi da botti
Il coinvolgimento di dita, falangi o dell’intera mano può compromettere in maniera significativa le attività quotidiane, lavorative e sportive. Nei casi più gravi, l’uso di protesi diventa indispensabile, mentre nei traumi più lievi la ricostruzione può garantire il recupero funzionale dell’arto. Le mani, insieme al volto, sono le zone più esposte agli effetti dell’esplosione.

Festeggiare il 2026 in sicurezza
Consigli per proteggere le mani
La maggior parte degli incidenti avviene tra il 31 dicembre e il 1° gennaio, ma numerosi traumi interessano anche i giorni successivi, quando i bambini raccolgono petardi inesplosi. Il dottor Pivato sottolinea che l’unico modo per salvaguardare le mani è prevenire: «Non acquistare botti da rivenditori non autorizzati, non maneggiare ordigni artigianali, leggere sempre le etichette e mantenere la distanza di sicurezza». È fondamentale evitare di riaccendere fuochi d’artificio inesplosi e, se si usa un petardo, farlo solo sotto la supervisione di un adulto consapevole dei rischi.
Stare lontani dai botti: la regola principale
Non ci sono protezioni efficaci per le mani contro un’esplosione. Per questo, il consiglio principale resta stare lontani dai petardi e non avvicinarsi a chi li accende, considerando questi strumenti per quello che sono realmente: ordigni da scoppio potenzialmente letali.