Occorre mangiare seguendo le stagioni del sole. Il broccolo reagisce alle basse temperature e alla ridotta esposizione del sole invernale producendo il sulforafano, molecola indispensabile per mantenere la sua integrità vegetale. Il sulforafano è quindi utile alla pianta del broccolo per sopravvivere, ma apporta anche le sue preziosi doti protettive anche alle cellule umane.

I broccoli contengono generose dosi di sulforafano
Il broccolo, per difendersi dalle gelate invernali, limita nel suo germoglio la presenza di acqua e aumenta la concentrazione di minerali, vitamine, polifenoli, sulforafano che lo rendono più tenero e saporito, ancor più utile per la salute e l'efficienza del corpo umano. Il sulforafano protegge il broccolo e il corpo umano, sta qui la complementarietà nutrizionale tra broccoli ed organismo umano.
Sulforafano: la molecola della salute
I broccoli contengono generose dosi di sulforafano, una molecola naturale protettrice dello stomaco, intestino e di tutte le cellule del corpo umano. Il sulforafano, dove arriva, lascia la sua traccia protettiva e dove passa, genera benessere.
Appena ingerito, con i broccoli, il sulforafano entra in azione all'interno dello stomaco, contribuendo a sanare gastriti e ulcere gastriche. È capace di agire contro l’Helicobacter pylori, batterio responsabile di patologie gastriche quando è presente nello stomaco. Protegge l'integrità e la funzionalità dei villi intestinali.

Il broccolo è tra le verdure con più alto contenuto in polifenoli
Passato dall’intestino nel sangue, il sulforafano insegue, cattura e distrugge i tossici radicali liberi dell’ossigeno (prodotti di scarto del metabolismo cellulare, dannosi). Svolge un’azione prolungata nel tempo, anche dopo giorni dalla sua assunzione alimentare con i broccoli.
Stimola e organizza tutti i sistemi di difesa naturale per mantenere efficienti tutte le cellule del corpo umano. I broccoli, con il loro sulforafano, sono un cibo adatto contro lo stress ossidativo stagionale dell’inverno. Anzi, più è pungente il freddo, più i broccoli contengono sulforafano, quindi molto indicati nell’alimentazione della stagione fredda.
I polifenoli del broccolo
Il broccolo è tra le verdure con più alto contenuto in polifenoli. Una porzione di 100 grammi di broccolo contiene oltre 1 mg di polifenoli con un potere antiossidante di 3500 Unità ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity). Ogni giorno una persona adulta dovrebbe ingerire almeno 5000 Unità ORAC per proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
La cottura causa variazioni nel contenuto di polifenoli. La cottura in acqua porta alla perdita di circa il 70% dei composti fenolici, mentre la cottura a vapore fa perdere solo il 20%. Quindi è più salutare mangiare broccoli crudi finemente tritati, in pinzimonio, oppure cotti al vapore, conditi con olio extra vergine di oliva, che favorisce l’assorbimento del sulforafano e dei polifenoli ed aumenta nettamente il valore antiossidante dell’intero piatto vegetale. ù
Il broccolo si merita un elogio nutrizionale!