La cicoria selvatica (Cichorium intybus) è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Cresce in modo spontaneo in tutta Italia, soprattutto in zone soleggiate e su terreni poco fertili. Riconoscibile per le sue foglie dentellate di colore verde scuro e per i fiori azzurro-violacei, è una presenza familiare nei campi incolti, ai bordi delle strade e nelle zone rurali.

Cicoria, una pianta dalle radici antiche e dagli impieghi versatili
Conosciuta sin dall’antichità, la cicoria era già utilizzata dagli Egizi per le sue proprietà digestive e depurative. Durante la Seconda Guerra Mondiale, le sue radici tostate divennero un sostituto del caffè nei periodi di scarsità. Oggi è impiegata tanto nella cucina tradizionale quanto in quella moderna, e trova spazio anche nella fitoterapia.
Le parti utilizzate della cicoria selvatica
Le principali parti della pianta impiegate sono:
- Foglie: utilizzate sia crude in insalata sia cotte in numerose preparazioni.
- Radici: essiccate e tostate, sono utilizzate per la preparazione di infusi e surrogati del caffè.
Cicoria, le proprietà nutrizionali
La cicoria selvatica è un alimento nutriente, povero di calorie ma ricco di sostanze benefiche per l’organismo:
- Fibre: favoriscono il transito intestinale e la salute del microbiota.
- Vitamine A, C e K: importanti per vista, sistema immunitario e coagulazione del sangue.
- Potassio, calcio, magnesio e ferro: fondamentali per la funzionalità muscolare, ossea e per il trasporto dell’ossigeno nel sangue.
- Flavonoidi e polifenoli: svolgono un ruolo antiossidante, contribuendo a contrastare lo stress ossidativo.
Cicoria, i benefici per la salute
La cicoria selvatica apporta diversi benefici all’organismo, supportati anche da studi scientifici:
- Depurazione e drenaggio - Le sostanze amare, come l’intibina, favoriscono la funzione epatica e renale, stimolando l’eliminazione delle tossine. È particolarmente utile per chi soffre di ritenzione idrica o ha bisogno di un’azione disintossicante naturale.
- Salute intestinale - Le radici della cicoria sono una fonte naturale di inulina, fibra prebiotica che sostiene il benessere del microbiota intestinale, migliora la digestione e contribuisce al rafforzamento del sistema immunitario.
- Azione antiossidante - La presenza di polifenoli protegge le cellule dallo stress ossidativo, con un effetto preventivo nei confronti di patologie croniche e dell’invecchiamento cellulare.
- Sostegno al sistema cardiovascolare - Grazie al potassio, la cicoria contribuisce alla regolazione della pressione arteriosa e al corretto funzionamento del cuore.
- Stimolo al metabolismo - I principi attivi amari aumentano la secrezione di succhi gastrici, migliorando la digestione e favorendo l’assorbimento dei nutrienti.
Cicoria, cosa dice la scienza
Uno studio pubblicato su Journal of Functional Foods ha confermato le proprietà prebiotiche dell’inulina, mentre una ricerca dell’Università di Bologna ha evidenziato l’azione antiossidante delle foglie di cicoria grazie all’elevato contenuto di polifenoli.

La cicoria si presta ad essere preparata in molti modi
«La cicoria selvatica è una pianta sottovalutata, ma con straordinarie proprietà nutrizionali e terapeutiche», afferma la dott.ssa Elena Moretti, nutrizionista. «In particolare, il suo contenuto di fibre e sostanze amare la rende ideale per chi vuole migliorare la digestione e supportare la salute del fegato.»
Cicoria, come utilizzarla in cucina
La cicoria è un ingrediente molto versatile che può essere utilizzato in molte preparazioni:
- Cruda in insalata: le foglie giovani sono ideali per insalate miste.
- Cotta in padella: dopo una sbollentatura per attenuarne l’amaro, può essere saltata con aglio e olio.
- Zuppe e minestre: aggiunge una nota amarognola che equilibra la dolcezza di legumi e cereali.
- Risotti e pasta: perfetta per arricchire piatti a base di riso o pasta con un tocco rustico.
- Infusi: le radici, tostate e macinate, possono essere utilizzate per una bevanda simile al caffè, ma priva di caffeina.
Cicoria, controindicazioni e precauzioni
Nonostante i numerosi benefici, la cicoria selvatica non è indicata per tutti:
- Allergie: chi è allergico alle Asteraceae (come camomilla o tarassaco) dovrebbe evitare il consumo.
- Problemi alla cistifellea: la stimolazione della bile può essere controindicata in presenza di calcoli biliari.