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Viaggiare sereni con il diabete: ecco i consigli utili

Gestire il diabete in viaggio è possibile con una corretta organizzazione: terapia adeguata, dieta mediterranea, idratazione e kit d’emergenza. Consigli utili per prevenire ipoglicemia e iperglicemia anche durante viaggi e attività estive

 
24 agosto 2025 | 07:30

Viaggiare sereni con il diabete: ecco i consigli utili

Gestire il diabete in viaggio è possibile con una corretta organizzazione: terapia adeguata, dieta mediterranea, idratazione e kit d’emergenza. Consigli utili per prevenire ipoglicemia e iperglicemia anche durante viaggi e attività estive

24 agosto 2025 | 07:30
 

Il diabete non va mai in vacanza, ma con i giusti accorgimenti è possibile trascorrere un’estate serena, senza limitazioni sul tipo di viaggio scelto. Caldo, alimentazione diversa e attività fisica possono influire sul compenso metabolico, ma bastano semplici precauzioni per mantenere sotto controllo la glicemia e vivere esperienze all'insegna del benessere.

Viaggiare sereni con il diabete: ecco i consigli utili

Il diabete può essere gestito efficacemente in viaggio

L’importanza della consulenza medica prima della partenza

Il caldo intenso e l’aumento dell’attività fisica possono modificare i livelli di glicemia. Prima di partire è consigliabile parlare con il proprio diabetologo per adeguare la terapia, sia farmacologica che alimentare, al tipo di vacanza e all’intensità delle attività previste. Trekking, bike touring, vacanze avventura o soggiorni in mete esotiche sono possibili anche per chi soffre di diabete, purché siano rispettati i protocolli di sicurezza e vengano adottate le giuste precauzioni.

Kit di viaggio per persone con diabete

Per evitare emergenze come l’ipoglicemia, è fondamentale portare con sé uno zainetto contenente:

  • terapia e dispositivi per il monitoraggio della glicemia in una piccola borsa termica;
  • bustine di zucchero per un rapido intervento in caso di crisi glicemiche;
  • cracker o grissini per fornire carboidrati complessi dopo l'assunzione di zuccheri semplici;
  • una bottiglia di acqua fresca per contrastare la disidratazione.

Viaggiare sereni con il diabete: ecco i consigli utili

Test per valurare l'ipoglicemia

È importante non esporre i dispositivi a fonti di calore e conservare l’insulina in borsa termica, mentre quella di riserva deve essere mantenuta a temperature tra i 14 e i 16 gradi.

Alimentazione equilibrata e idratazione costante

Seguire un regime alimentare corretto è essenziale per il controllo della glicemia. La dieta mediterranea rappresenta un modello ideale grazie alla presenza di verdure fresche, legumi, cereali integrali, pesce e frutta. Occorre inoltre evitare di modificare eccessivamente le abitudini alimentari durante la vacanza per prevenire sbalzi glicemici.

In particolare, l'avena può essere un ottimo alimento per non incorrere nei problemi portati dal diabete, essendo è un cereale ricco di beta-glucani e avantramidi, composti con effetti antiossidanti, antinfiammatori e protettivi. Favorisce il controllo della glicemia, aiuta a ridurre il colesterolo LDL e sostiene la salute cardiovascolare. Inoltre, la crusca d’avena migliora la funzione intestinale, contrasta la stitichezza e favorisce un microbiota equilibrato, promuovendo benessere digestivo.

Viaggiare sereni con il diabete: ecco i consigli utili

L'avena è un ottimo alimento per contrastare l'iperglicemia

L’idratazione costante è altrettanto importante, soprattutto per gli anziani, poiché la disidratazione può causare iperglicemia e perdita di elettroliti come sodio e potassio, aumentando il rischio di complicanze.

Consigli pratici per consumare frutta senza rischi glicemici

La frutta è un alimento prezioso anche per chi soffre di diabete, ma occorre gestirne quantità e tipologie per mantenere stabile la glicemia. Non esistono frutti vietati, ma alcuni vanno consumati con maggiore cautela. Tra quelli da limitare troviamo uva, fichi, cachi e banane, che contengono più zuccheri naturali e possono provocare picchi glicemici. Anche la frutta cotta, candita o essiccata va assunta con moderazione, poiché la concentrazione di zuccheri aumenta durante i processi di cottura o disidratazione. Da evitare le spremute e i succhi di frutta confezionati, spesso arricchiti con zuccheri aggiunti.

Tra le varietà consigliate rientrano pesche, albicocche, ciliegie, fragole, lamponi, mirtilli, anguria e melone, ideali se consumati in porzioni moderate e nell’ambito di una dieta bilanciata. Anche la frutta a guscio come noci e mandorle è utile, grazie al basso impatto glicemico e al contenuto di grassi buoni.

Per ridurre il carico glicemico, è consigliato consumare la frutta lontano dai pasti principali, meglio se associata a fibre o grassi buoni come pane integrale o una manciata di mandorle. Lavare sempre la buccia prima di mangiarla è essenziale per la sicurezza alimentare.

Viaggiare sereni con il diabete: ecco i consigli utili

Consumare molta frutta è indicato per avere una glicemia stabile

Un consumo equilibrato di frutta aiuta a mantenere sotto controllo la glicemia, favorisce l’apporto di fibre, vitamine e minerali e contribuisce al benessere complessivo di chi convive con il diabete.

Come affrontare l'ipoglicemia in vacanza

L’ipoglicemia può manifestarsi con sudorazione, tremori, vista offuscata, vertigini, tachicardia o stanchezza improvvisa. In questi casi è necessario assumere immediatamente zucchero o glucosio liquido reperibile in farmacia. Successivamente, occorre introdurre carboidrati complessi, come cracker o grissini, per stabilizzare la glicemia.

Informare i compagni di viaggio sulla propria condizione e mostrare loro dove sono conservati zuccheri e acqua può fare la differenza in caso di emergenza.

Iperglicemia: cause e gestione

L’iperglicemia può essere causata da un’alimentazione inadeguata, dal caldo eccessivo o dalla disidratazione. Nei soggetti anziani, la combinazione di temperature elevate e diabete aumenta il rischio di iperglicemia e complicanze, come infezioni alle vie urinarie o episodi ipotensivi, soprattutto nei pazienti che assumono farmaci per la pressione.

In caso di valori elevati e ricorrenti di glicemia, è opportuno consultare il diabetologo per rivedere la terapia e valutare l’assunzione corretta di liquidi durante la giornata.

Viaggi all’estero: l'importanza del passaporto sanitario

Chi parte per l’estero o affronta lunghi viaggi in aereo dovrebbe portare con sé un passaporto sanitario rilasciato dal diabetologo, che certifica l'uso personale di farmaci, insulina e dispositivi per il monitoraggio glicemico. Questo documento facilita i controlli di sicurezza negli aeroporti e consente di evitare problematiche legate al trasporto di strumenti medici.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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