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McDonald’s vuole crescere in Italia puntando sui suoi fornitori locali

Il gruppo vuole raggiungere il migliaio di locali, puntando su materie prime made in Italy e su nuove assunzioni, in contrasto con il recente trend che vede molti giovani rifiutare impieghi nel mondo della ristorazione

 
10 gennaio 2022 | 12:05

McDonald’s vuole crescere in Italia puntando sui suoi fornitori locali

Il gruppo vuole raggiungere il migliaio di locali, puntando su materie prime made in Italy e su nuove assunzioni, in contrasto con il recente trend che vede molti giovani rifiutare impieghi nel mondo della ristorazione

10 gennaio 2022 | 12:05
 

La catena di ristoranti McDonald’s punta forte sull’Italia. I vertici della multinazionale americana credono nelle potenzialità del nostro Paese. E per farlo continueranno a puntare sempre di più su materie prime made in Italy  e assumendo nuovo personale. L’obiettivo è raggiungere il migliaio di ristoranti a fronte degli attuali seicento.

McDonald’s vuole crescere in Italia puntando sui suoi fornitori

McDonald’s vuole espandersi in Italia

Attualmente in Italia la catena di ristoranti McDonald’s conta seicento locali (la maggior parte sono franchising) e 27mila dipendenti, dati che la multinazionale vorrebbe drasticamente incrementare. E per farlo continuerà a puntare sempre di più sulle materie prime prodotte da fornitori del nostro Paese. Al momento l’indotto è costituito dall’85% da fornitori italiani per un valore di 250 milioni di euro. Basti pensare alla carne bovina, che proviene da 15mila allevamenti sparsi in tutta la Penisola; il pollo è allevato in Italia e fornito da Amadori. Il latte che viene utilizzato per fare i gelati è quello della Granarolo. Senza contare le 450 tonnellate annue di Parmigiano reggiano, la frutta e la verdura fresche, il pane e i salumi.

 

La collaborazione con quindici consorzi di tutela

La multinazionale ha tessuto rapporti con 15 consorzi di tutela che ha portato a inserire oltre 3mila tonnellate di prodotti a denominazione di origine protetta (Dop) e indicazione di origine protetta (Igp).

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L’obiettivo: raggiungere le mille aperture

La multinazionale americana punta a raggiungere il dato delle mille aperture, assumendo anche 3mila dipendenti. Un dato che se venisse raggiunto, sarebbe decisamente in controtendenza rispetto a quelli emersi questa estate, dove il settore della ristorazione ha fatto particolarmente fatica a trovare personale, specialmente tra le nuove leve.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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