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Tampone ai vaccinati: al ristorante non dovrebbe servire

Il Governo pensa ai nuovi provvedimenti per battere il Covid come il Super green pass per andare al lavoro e tampone ai vaccinati per gli eventi e allo stadio dal 27 dicembre. Non servirà per andare al ristorante

 
19 dicembre 2021 | 09:39

Tampone ai vaccinati: al ristorante non dovrebbe servire

Il Governo pensa ai nuovi provvedimenti per battere il Covid come il Super green pass per andare al lavoro e tampone ai vaccinati per gli eventi e allo stadio dal 27 dicembre. Non servirà per andare al ristorante

19 dicembre 2021 | 09:39
 

Lobiettivo, come da sempre ha detto il premier Mario Draghi, è quello di non chiudere, ma con Omicron che corre e i milioni ancora di non vaccinati in Italia è necessario introdurre nuove restrizioni. E, dopo l’allarme lanciato dagli scienziati del Cts, che affermano che se non si rallenterà la diffusione del Covid entro due mesi le terapie intensive potrebbero andare in affanno, la prossima settimana il governo riceverà la flash survey dell’Istituto superiore di sanità che mostra la presenza del Covid nel nostro Paese e sulla base di quei dati stabilirà le prossime mosse. Sul tavolo: tampone negativo anche per i vaccinati per partecipare ai grandi eventi o andare nei luoghi affollati; mascherina all’aperto in tutta Italia, riduzione della durata del green pass e, dopo Capodanno, potrebbe scattare l’estensione del green pass rafforzato, con l’obbligo per tutti i lavoratori. Tampone aggiuntivo che invece sembra non verrà richiesto ai vaccinati e guariti per andare a mangiare al ristorante e in tutti gli altri locali dove si mangia al chiuso. Il provvedimento potrebbe entrare in vigore il 27 dicembre in vista dei Veglioni di fine anno. Facciamo il punto in attesa della decisone della cabina di regia il 23 dicembre.

Si pensa all'obbligo del tampone per partecipare ai grandi eventi affollati anche per i vaccinati Tampone ai vaccinati: non sembra servirà per il ristorante

Si pensa all'obbligo del tampone per partecipare ai grandi eventi affollati anche per i vaccinati


Ulteriore stretta oltre il super Green pass

Come dicevano, in alcune circostanze, il Governo sta pensando di aggiungere un ulteriore strumento di screening al Green pass rafforzato (che dovrebbe essere prorogato almeno fino al 31 marzo, quando scade lo stato di emergenza), imponendo nei luoghi di maggior affollamento, un tampone negativo anche per i vaccinati e guariti. Ma non solo se, alcuni Stati europei hanno diminuito la durata dell’intervallo tra seconda e terza dose di vaccino rispetto ai cinque mesi stabiliti dalle agenzie regolatorie, l’Italia pensa invece di ridurre la validità del green pass rafforzato dagli attuali nove mesi a sette, se non addirittura a cinque

 


Nuove regole tra Natale e Capodanno

Poiché la cabina di regia sarà il 23 dicembre, risulta improbabile che l’obbligo di tampone possa scattare già la sera di Natale. Ma di certo si tratterà di giorni, poche la nuova ordinanza dovrebbe entrare in vigore prima di Capodanno, per avere la certezza che chi partecipa a eventi e festeggiamenti sia negativo al test. E quindi il test servirà per entrare nelle discoteche, ai veglioni nei locali pubblici e anche agli eventi di piazza che saranno comunque con ingressi contingentati.


Nuove regole per feste, discoteche e stadi

Questa nuova regola dovrebbe valere per partecipare alle feste

  • in piazza
  • nelle discoteche,
  • negli alberghi e nei locali pubblici
  • allo stadio.

Sono questi, infatti, i luoghi ritenuti maggiormente a rischio perché è difficile mantenere il distanziamento e, per bere e mangiare, si toglie la mascherina. Attualmente si entra con il green pass rafforzato (vaccinati e guariti) ma nel governo si ragiona sull’ipotesi di imporre anche un tampone negativo già dal 27 dicembre, in tempo per il Capodanno.


Nei ristoranti nessun tampone aggiuntivo

Non sembra invece che l’obbligo di tampone per i vaccinati e i guariti sarà imposto per andare al ristorante e in tutti gli altri locali dove si mangia al chiuso. Il governo ritiene, infatti, che le attuali regole siano sufficienti per proteggere dalla circolazione del virus in questi luoghi.


In forse a cinema e teatri

In dubbio per cinema e teatri: sarà la cabina di regia a stabilire se sia necessario il test per entrare al cinema e a teatro, o se invece in questi luoghi — dove i posti sono assegnati e c’è l’obbligo di mascherina — basti il green pass rafforzato.

 

Nuovo filtro d’ingresso per i centri commerciali

Per quanto riguarda i centri commerciali, il Governo starebbe pensando a un ulteriore filtro. Due le ipotesi: rendere obbligatorio almeno il green pass base o contingentare gli ingressi come già accade nei grandi magazzini.


Le raccomandazioni per le case private

Per quanto riguarda le case private, dove non può essere imposta nessuna misura, arriverà probabilmente le forte raccomandazione di «evitare situazioni di rischio», soprattutto in occasione delle festività.

Mascherine all’aperto

Per quanto riguarda le mascherine, è possibile che scatti l’obbligo per tutta Italia anche all’aperto. Nel mentre la maggior parte dei governatori lo sta decidendo autonomamente e, nelle regioni passate in giallo, l’obbligo di mascherina è già in vigore.


Vaccino ai lavoratori

Successivamente, se la curva dovesse continuare a salire, si potrebbe arrivare all’obbligo vaccinale per alcune categorie di lavoratori, quelle che hanno maggiori contatti col pubblico (pensiamo a tutto il mondo dei trasporti, del commercio e dei pubblici esercizi),  seguendo quanto è già stato stabilito per il personale sanitario, quello scolastico e per le forze dell’ordine. Ma prima il governo dovrà esaminarà la «flash survey» dell’Iss che fotografa l’andamento del virus (e della variante Omicron) in tutto il Paese. Confindustria e sindacati erano favorevoli all’obbligo.


Trasporto pubblico

Sempre se la curva continuasse a salire, potrebbe essere introdotto il super green pass per autobus o metropolitana.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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