Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 26 aprile 2024  | aggiornato alle 20:40 | 104823 articoli pubblicati

Microbirrifici e filiera lombarda, al via il progetto di legge regionale

Il progetto di legge si fonda su tre pilastri: valorizzazione della filiera, identificabilità dei birrifici artigianali per costituire un marchio collettivo, sviluppo di un turismo brassicolo.

di Gabriele Ancona
vicedirettore
 
12 febbraio 2021 | 14:56

Microbirrifici e filiera lombarda, al via il progetto di legge regionale

Il progetto di legge si fonda su tre pilastri: valorizzazione della filiera, identificabilità dei birrifici artigianali per costituire un marchio collettivo, sviluppo di un turismo brassicolo.

di Gabriele Ancona
vicedirettore
12 febbraio 2021 | 14:56
 

Presentato l’11 febbraio nel corso di un webinar il progetto di leggePromozione e valorizzazione della filiera agroalimentare brassicola regionale”, il cui iter è partito presso l’VIII Commissione regionale agricoltura al termine dell’incontro stampa. In video conferenza presenti il primo firmatario del pdl Andrea Monti e il relatore Floriano Massardi, entrambi vicecapogruppo della Lega al Pirellone. Con loro l’assessora regionale al Turismo Lara Magoni, l’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi e per Unionbirrai il direttore generale Vittorio Ferraris e il consigliere nazionale Andrea Soncini.

Microbirrifici e filiera lombarda Al via il progetto di legge regionale

il mondo della birra artigianale potrà fungere da forza propulsiva per il turismo regionale

Quello dei microbirrifici in Lombardia è un settore che conta 155 imprese, il 16% del totale nazionale, vale una produzione di 112mila ettolitri e impiega direttamente 540 operatori. «L’ultimo decennio - ha sottolineato Vittorio Ferraris - ha visto una buona espansione del settore, che oggi rappresenta solo il 4% della produzione birraria nazionale. I principali birrifici sono nati in Lombardia. Un segmento produttivo estremamente legato al territorio; per questo l’esigenza di strutturare una filiera è molto sentita. In parallelo, questo progetto di legge può rappresentare un volano per lo sviluppo di un turismo brassicolo, sulla scia di quello enogastronomico».

Accordi e progetti di filiera
«Il progetto di legge - ha aggiunto Andrea Soncini - si fonda su tre pilastri, motore dello sviluppo del settore. In primo luogo la valorizzazione della filiera con l’ausilio degli operatori che devono cooperare per creare accordi e progetti dedicati. Il secondo punto fermo è rappresentato dalla identificabilità dei birrifici artigianali al fine di costituire un marchio collettivo. Terza colonna, lo sviluppo turistico, che prevede momenti di formazione per gli operatori e la possibilità di somministrazione nei locali di produzione. Aspetto questo di notevole interesse culturale in grado di sviluppare diversi percorsi interdisciplinari».

In piena sintonia l’assessora regionale al Turismo Lara Magoni. «Conoscere in loco la materia prima e la produzione – ha ricordato – sono snodi essenziali per la valorizzazione del territorio lombardo. Il turismo rappresenta il 13% del Pil ed è fondamentale valorizzare le nicchie di mercato. Bisogna inoltre tener presente che a causa della pandemia il turismo avrà una forte connotazione domestica, esperienziale e il mondo della birra artigianale potrà fungere da forza propulsiva».

Microbirrifici e filiera lombarda Al via il progetto di legge regionale
Con questa legge sarà inoltre possibile ai microbirrifici agricoli vendere e somministrare la birra sul posto

«Stiamo parlando di una realtà di nicchia vivace e giovane - ha puntualizzato Fabio Rolfi - una realtà che se ben stimolata può essere un volano di promozione del territorio. Una dimensione dalla notevole rilevanza agricola. Molti giovani si stanno avvicinando all’agricoltura e in questo contesto è opportuno fare un ragionamento sulla filiera brassicola e sulla materia prima che deve dare vita a una birra made in Italy, vetrina di un territorio». Nel nostro Paese si può dire che non esiste  luppolo italiano ed è necessaria una sinergia tra produttori e agricoltori per favorire una produzione ex novo.

Visita al luoghi di produzione leva di marketing turistico
«Una sfida importante per un settore cha va caratterizzato a livello regionale - ha ribadito Floriano Massardi - con questa legge sarà inoltre possibile ai microbirrifici agricoli vendere e somministrare la birra sul posto, anche in occasione di fiere ed eventi, operazioni oggi non consentite. Viene inoltre introdotto e promosso, sull’esempio di altri Paesi europei produttori di birra, uno sviluppo turistico basato sulla visita ai luoghi di produzione.
 
«È una legge innovativa – ha annotato Andrea Monti - che sarà da esempio sia per le altre Regioni sia a livello nazionale. L’auspicio è che si arrivi all’approvazione finale del provvedimento da parte del Consiglio Regionale entro l’estate».

Per informazioni: www.unionbirrai.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


ROS
Nomacorc Vinventions
Schar
Molino Grassi
Union Camere

ROS
Nomacorc Vinventions
Schar

Molino Grassi
Onesti Group
Siad