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Estate e bollicine: ecco quali vini stappare in compagnia

Viaggio tra le etichette più interessanti del momento. Vini freschi e leggeri, ideali per accompagnare i momenti di convivialità che animeranno tutta la bella stagione. Tanti anche gli eventi a tema in tutta Italia

di Piera Genta
 
09 giugno 2022 | 11:30

Estate e bollicine: ecco quali vini stappare in compagnia

Viaggio tra le etichette più interessanti del momento. Vini freschi e leggeri, ideali per accompagnare i momenti di convivialità che animeranno tutta la bella stagione. Tanti anche gli eventi a tema in tutta Italia

di Piera Genta
09 giugno 2022 | 11:30
 

Tecnicamente non esiste una stagione per il vino, ma con l’estate andiamo alla ricerca della freschezza. La nostra alimentazione si modifica, arrivano sulla nostra tavola cibi leggeri, verdure, piatti a base di pesce, carne bianca e formaggi morbidi, i condimenti diventano meno impegnativi, la cottura dei cibi più semplice e siamo meno inclini a scegliere vini corposi. Si moltiplicano le occasioni per stare fuori casa, gli spumanti invitano alla convivialità, sono perfetti da essere serviti freddi (occorre fare attenzione alla temperatura di servizio) ed invogliano a vivere la magia dell’estate. Pareo, costume e infradito: siete pronti per delle interessanti proposte?

Estate e bollicine: ecco quali vini stappare in compagnia

  • Cominciamo da un vino fragrante e lievemente fruttato: Cuvée Brut Nature della linea Attraggo, metodo Charmat, ideale per uno spensierato pic-nic.
  • Orme Alta Langa Docg Pas Dosé Pianbello è un Pinot Nero 100% con affinamento per 30 mesi, giallo paglierino con perlage fine e persistente. Profumo delicato di fiori bianchi, frutta esotica e frutta a polpa bianca. Gusto elegante, secco, di ottima freschezza e buona persistenza. Si adatta in qualsiasi occasione come aperitivo.
  • 1474 Azienda Agricola Le Masche Pinot Nero 100% nel cuore dell’alto Canavese: tre anni sui lieviti, atipico per la zona. Un legame forte con il territorio: il nome fa riferimento ad un fatto storico realmente accaduto: quattro donne accusate di stregoneria furono mandate al rogo. Leggero, ma in questa leggerezza sta la sua forza.
  • Najma Rosé dell’azienda Elisabetta Cichellero, 100% Refosco dal Peduncolo Rosso. Metodo Charmat con richiami floreali di ciclamino e violetta e netti profumi di lampone, fragola, ribes rosso. Sfumature dolci di cipria e caramella alla frutta sono accompagnate da sferzanti note citrine.
  • Rosé Mary of Modena Il Farneto, metodo Classico di Spergola, Chardonnay e Termarina, maturato per 24 mesi in bottiglia. Aromi di frutti di bosco, fragola, pesche, un assaggio piacevole con una trama vivace, stravagante e dinamica.
  • Ubaldo Rosi Brut Metodo Classico Riserva Verdicchio Doc, metodo Classico da sole uve Verdicchio che matura sui lieviti per 60 mesi. Intenso, fresco e penetrante, di particolare finezza, grande complessità e pieno equilibrio. Lunga persistenza gusto-olfattiva.
  • Trentodoc Oro Rosso Pas Dosé Riserva 2017 Cembra Cantina di Montagna, la cantina più alta del Trentino (700 m slm). Nasce da uve Chardonnay coltivate in terreni di natura porfirica, una roccia che conferisce sapidità, mineralità e persistenza straordinaria. Il nome deriva dall’espressione utilizzata in Valle di Cembra per riferirsi al porfido di origine vulcanica presente nei versanti della valle.
  • Bacio della Luna metodo Classico della Cantina di Vidor (Tv), di proprietà del gruppo Schenk Italian Wineries dal 2009, 100% Chardonnay della Valle d’Adige, affinamento sui lieviti di 12 mesi nelle celle poste sotto il livello del suolo della Cantina di Ora. Fresco dalle intense note floreali.
  • Rose´ 20/26 Vigneti delle Dolomiti Igt Elena Walch, blend composto da Pinot Noir, Merlot e Lagrein dai quali derivano, rispettivamente, l’eleganza (Pinot Noir), la morbidezza (Merlot) e la potenza (Lagrein). Le uve dei tre vitigni vengono pressati e vinificati insieme come previsto dalla tecnica Saignée per il quale il mosto rimane brevemente a contatto con le bucce fino a raggiungere un delicato colore rosé. Si presenta in una bottiglia trasparente che valorizza il tenue colore rosa. elegante, delicato e fine al palato. Fruttato con sentori di lampone e fragola insieme ad un accenno di agrumi.

 

Tanti eventi in tutta la Penisola

La stagione estiva è l’ideale per organizzare eventi e manifestazioni in tutta Italia, che diventano occasioni per assaggiare vini di qualità. Protagoniste naturalmente le bollicine. Ecco una selezione degli appuntamenti più interessanti.

  • Franciacorta Experience: tra giugno e luglio Gambero Rosso organizza a Roma, Torino, Napoli e Lecce una Masterclass e una cena gourmet per ogni tappa. Primi appuntamenti a Roma e a Torino.
  • Festival Nazionale Spumantitalia: dal 10 al 13 giugno a Garda (Vr) il magazine Bubble’s Italia organizza la 4ª edizione del Festival Nazionale Spumantitalia.
  • Notte delle Bolle: a Torino 7 luglio lungo la centralissima via Carlo Alberto la 3ª edizione della Notte delle Bolle dedicata alle bollicine piemontesi.
  • Bollicine di Strada: il track itinerante dedicato esclusivamente agli spumanti e firmato dall’azienda Follador Prosecco dal 1769 di Col San Martino (Tv) è di nuovo in tour nei maggiori Festival del Cibo di Strada italiani. I prossimi appuntamenti: dal 2 al 5 giugno a Correggio (Re) per la Festa Patronale di San Quirino; Quality Street Food dal 10 al 12 giugno a Belgioioso (Pv); dal 16 al 19 giugno Darsena Pop di Palazzolo sull’Oglio (Bs); dall’8 al 10 luglio ad Angera (Va) dove le Frecce Tricolori daranno spettacolo; Eatinero a Brivio (Lc) dal 15 al 17 luglio e Aosta Eventi (22-24 luglio a Morgex; dal 29 al 31 luglio a Gressoney; dal 5 al 7 agosto a Gaby e dal 12 al 14 agosto a Pila).

Estate e bollicine: ecco quali vini stappare in compagnia

 

Alcune chicche e curiosità

  • “Evento” Lessini Durello Riserva Dry edizione limitata Gianni Tessari Roncà: il nome stesso, Evento, esprime le diverse declinazioni di unicità del vino, nato per essere condiviso in un’occasione memorabile. Di colore giallo brillante e dal fine perlage, al naso il vino presenta un aroma complesso di frutta secca, acacia e miele. Al palato rivela sentori di pane tostato e lievito insieme a importanti note minerali di pietra focaia esaltate dall’inusuale dosaggio, sorprendenti per lunghezza e persistenza. L’etichetta del nuovo Durello gioca sulle cromie di bianco, nero e oro, quest’ultimo a sottolineare l’importanza dell’occasione per la quale Evento è stato ideato.
  • Maison De Venoge: per celebrare i 300 anni dell’incoronazione di Louis XV a Re di Francia la Maison De Venoge ha realizzato due edizioni speciali della cuvée de prestige intitolata al sovrano, la prima, 1995, con bottiglia speciale dorée, e la seconda, 1996, caratterizzata da un macaron in metallo posto sopra l’etichetta con l’effige del sovrano. Nel mese di giugno saranno organizzati tre pranzi presso altrettanti ristoranti tristellati (Da Vittorio a Brusaporto, Enoteca Pinchiorri a Firenze e Uliassi a Senigallia) a tema Louis XV, con una degustazione di tutte le annate dello champagne intitolato al sovrano, partendo proprio dalla 1995. Il Louis XV, assemblaggio di Pinot Noir e Chardonnay in parti uguali, provenienti da villaggi Grand Cru, solitamente rimane 8-10 anni sui lieviti, ma le due versioni celebrative vantano una permanenza in cantina di oltre 20 anni, visto che si tratta di dégorgement fatti appositamente per l’occasione. De Venoge è stata fondata nel 1837 ed è stata la prima maison a proporre etichette illustrate e champagne a minore pressione (crémant, oggi demi-mousse). Dal 1998 fa parte del Groupe BCC e le sue tre linee di champagne si rivolgono in maniera particolare alla gastronomia.
  • Sa Kèn e Sa Kèn Ice: si tratta di un sakè rifermentato in bottiglia con il metodo classico. Giallo paglierino tendente al dorato, perlage fine e continuo, una bella sapidità, note di funghi freschi e mandorle con freschezza che rimane nel finale con piacevole pulizia in bocca. Servito a 8-10°C, è adatto ad accompagnare svariati abbinamenti della cucina giapponese: sushi, sashimi, miso ma anche tempura e preparazioni condite con salsa di soia. La versione “Ice” è sake arricchito con Pinot nero e Chardonnay, spumantizzato mediante metodo classico. Giallo dorato con riflessi brillanti, perlage fine e continuo, fresco, sapido e armonico con le essenze del sake e del vino che si alternano reciprocamente. Servito a 6-8°C, preferibilmente con ghiaccio, si presta ad aperitivi a base di sushi, ostriche, caviale, olive nere, foie gras. Gli ideogrammi “Sa” e “Kèn” esprimono in giapponese “differenza” e “unione” andando così ad evocare il concetto di diversità tra l’Italia e il Giappone nonché il punto di incontro tra le rispettive culture e prodotti di tradizione. La cantina Sa Kèn, fondata da tre giovani amici, si trova nel centro storico di Sulzano (Bs).

 

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