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Le spiagge ritoccano le tariffe +12% al giorno per l'ombrellone

Altroconsumo ha effettuato un’indagine nazionale sui costi previsti per l’estate 2020 dagli stabilimenti balneari. In media i prezzi crescono del 5% per l’abbonamento mensile. A Cervia il distanziamento più accentuato .

 
30 giugno 2020 | 15:19

Le spiagge ritoccano le tariffe +12% al giorno per l'ombrellone

Altroconsumo ha effettuato un’indagine nazionale sui costi previsti per l’estate 2020 dagli stabilimenti balneari. In media i prezzi crescono del 5% per l’abbonamento mensile. A Cervia il distanziamento più accentuato .

30 giugno 2020 | 15:19
 

Ora che l’estate sta entrando nel vivo e che il passaparola dei più temerari che già si sono messi in spiaggia e si sono tuffati in mare sta circolando, è ora di pensare seriamente alle vacanze. Il problema del “dove vado?” quest’anno assume connotati differenti sempre per via delle conseguenze provocate dal covid, ma la domanda principale è “quanto mi costa andare al mare?”. E nei bilanci non entra solo il viaggio e l’alloggio, ma anche il costo di sdraio e ombrellone. Come si sarebbero comportati gli stabilimenti balneari alle prese con una “ristutturazione” dei propri bagni era il dubbio di tanti e con un’indagine nazionale Altroconsumo ha cercato di capire come variano i costi.

Crescono i prezzi sulle spiagge italiane - Le spiagge ritoccano le tariffe  12% al giorno per l'ombrellone

Crescono i prezzi sulle spiagge italiane

Altroconsumo ha chiesto agli intervistati quali siano le tariffe praticate per il mese di agosto per un ombrellone e due lettini, per paragonarli a quelli dell’anno precedente. L’incremento tariffario medio è del 5% per l’abbonamento mensile, del 15% per il settimanale e del 12% per il giornaliero (quest’ultimo tra i dati principali perché si presume che la “giornata” sia la tipologia di vacanza più diffusa quest’anno). Per quanto riguarda la tariffa giornaliera, il maggiore incremento viene riscontrato a Finale Ligure dove i bagnanti pagheranno il 35% in più. Sempre a Finale Ligure, tuttavia, si registra l’unico caso di riduzione della tariffa per l’abbonamento mensile (-13%), strategia probabilmente volta a favorire la clientela più fidelizzata che passa l’intero mese in loco. Facendo la media della variazione annuale dei costi di ogni località balneare, troviamo al primo posto la Penisola Sorrentina con un aumento medio del 32%, seguita da Finale Ligure con un +16%, Anzio che registra un incremento del 14%, Castiglione della Pescaia con un +9%, Cervia (+8%), Porto Recanati (+7%) e, infine, Litorale Palermitano che ha aumentato i prezzi solo dell’1%.

Altroconsumo ha chiesto ai gestori intervistati quali siano le misure adottate per garantire la protezione dei propri clienti e dello staff. Nessuno ha istallato i divisori in plexiglass sulla spiaggia ma in tutti i lidi sono rispettate le distanze fra gli ombrelloni (minimo 10mq di spazio per ognuno). Sotto l’ombrellone ai clienti è permesso di non indossare la mascherina, ma è obbligatorio utilizzarla al bar della spiaggia o quando si interagisce con altre persone. In alcuni bagni è stata chiusa l’area giochi per i bambini e in altri l’ingresso è stato contingentato. Inoltre, in alcuni lidi non è possibile ricevere ospiti esterni allo stabilimento (alcuni di questi non lo permettevano nemmeno in precedenza).

In merito agli spazi da destinare a ogni ombrellone, dall’indagine emerge che in alcune località non sono stati effettuati cambiamenti, come a Cervia dove i bagnanti dispongono di uno spazio fra i 12 e i 25mq per ombrellone come negli anni precedenti. Nella classifica per il maggior spazio dedicato a ogni ombrellone, troviamo al secondo posto Castiglione della Pescaia (10-18mq), seguito da Anzio, Porto Recanati, Litorale Palermitano (10-16mq), e, infine, Finale Ligure (10-12mq) e la Penisola Sorrentina (n.d), dove i lidi coinvolti nell’indagine hanno dichiarato di rispettare le linee guida indicate dalle ordinanze, senza condividere i dati specifici (se ne deduce quindi che rispettino i 10mq minimi).

METODOLOGIA DI ANALISI
L’indagine è stata svolta tra il 3 e il 10 giugno attraverso interviste telefoniche presso 117 stabilimenti balneari, suddivisi tra 7 località turistiche (Litorale Palermitano, Anzio, Finale Ligure, Castiglione della Pescaia, Cervia, Penisola Sorrentina, Porto Recanati), situate in altrettante Regioni (Sicilia, Lazio, Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Campania, Marche).

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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