Agraria Riva del Garda ha una mission chiara: passione per la propria terra, per il proprio territorio. Nasce nel 1926 (Associazione Agraria Riva del Garda) con il fine di promuovere e sostenere l'agricoltura nell'Alto Garda. La cantina viene fondata nel 1957 mentre il frantoio nel 1965; dal 2000 è società cooperativa, con costante rinnovo e aggiornamento tecnico degli impianti, all'avanguardia nei rispettivi settori.
Massimo Fia
La passione aziendale si vede nell'unicità del prodotto e nella sua qualità, una ricchezza espressa quotidianamente attraverso il lavoro meticoloso e la passione per il dettaglio in ogni fase della produzione, dal campo al consumatore, privilegiando la filiera corta. Per far conoscere la produzione di vini trentini e olio evo del Garda Trentino la realtà ha realizzato uno store rurale.
In tutto si tratta di 300 soci, imprenditori agricoli che hanno messo la propria conoscenza a disposizione degli altri. Il risultato è un sistema economico integrato che partecipa allo sviluppo del territorio del Garda Trentino.
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
1/11
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
2/11
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
3/11
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
4/11
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
5/11
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
6/11
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
7/11
(Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
8/11
(Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
9/11
(Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
10/11
(Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
11/11
Previous
Next
La cantinaPer quanto riguarda
la produzione vitivinicola, grande attenzione è posta ad ognuna delle fasi vegetative, affrontate con i consigli e il supporto di tecnici enologi di Agraria, rapportati a tipologia di terreno, esposizione, impianti etc. Sono mediamente 33mila i quintali di uve raccolte, pigiate e vinificate nella cooperativa dai 280 soci viticoltori. La produzione punta alla qualità del prodotto, nel rispetto dei disciplinari Doc, Igt e Biologico.
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
1/11
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
2/11
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
3/11
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
4/11
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
5/11
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
6/11
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
7/11
(Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
8/11
(Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
9/11
(Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
10/11
(Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
11/11
Previous
Next
«A Hospitality presentiamo le nostre selezioni. Ne abbiamo tante, ma quelle che oggi spiccano sono ad esempio il Maso Lizzone, un Cru del 2016 da uve del territorio selezionate. Questo è un esempio di ciò che ci inorgoglisce, perché anche se cantina sociale, facciamo tutta una serie di prodotti molto territoriali. Come il Crea, un Merlot del 2017, i nostri Gewurztraminer e Bianco Bio e per chiudere uno spumante Trentodoc, 36 mesi sui lieviti, molto performante», ha spiegato il direttore di Agririva
Massimo Fia.
Il Frantoio
Il Frantoio di Riva fu il primo in Trentino ad adottare il modello cooperativo. Nel '98 è stato il primo a produrre Olio extravergine di oliva Dop Garda Trentino: il primo passo di un percorso mirato alla valorizzazione del prodotto, che nel 2009 ha ricevuto un'ulteriore spinta con la certificazione per la lavorazione bio delle olive, seguita nel 2017 dallo standard Ifs.
All'attività di produzione il Frantoio di Riva affianca quella di ricerca e sviluppo, svolta in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach dell'Istituto agrario di San Michele all'Adige.
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
1/11
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
2/11
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
3/11
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
4/11
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
5/11
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
6/11
foto: Eugenio Luti (Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
7/11
(Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
8/11
(Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
9/11
(Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
10/11
(Agraria Riva del Garda
Con vino e olio si esalta il territorio)
11/11
Previous
Next
Sempre attento ad ambiente e sostenibilità, Frantoio di Riva ha fatto del riutilizzo dei residui di lavorazione delle olive il proprio principio cardine. Niente viene scartato: dall'acqua di vegetazione opportunamente filtrata e impiegata nei lavaggi del reparto produzione alla sansa denocciolata, usata come mangime per bovini, fino al nocciolino, utilizzato come combustibile per il riscaldamento, per chiudere con un concentrato di polifenoli destinato alle più svariate applicazioni.
«Quest'annata non è stata delle migliori, ma abbiamo comunque avuto una
buona produzione, soprattutto in collina... Abbiamo ottenuto oli di una certa qualità».
I soci di Agririva
Per informazioni:
www.agririva.it