Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 25 aprile 2024  | aggiornato alle 06:18 | 104800 articoli pubblicati

Frizzante novità

Finigeto per il 2022 stappa il Cruasé rosè millesimato

Il 2022 tiene a battesimo il Metodo Classico Rosè, millesimato 2015, della cantina Finigeto di Montalto Pavese, sita nel cuore dell’Oltrepò Pavese. Un vino che si sposa sulla tavola col pesce, frutti di mare e crostacei

di Stefano Calvi
 
11 gennaio 2022 | 05:00

Finigeto per il 2022 stappa il Cruasé rosè millesimato

Il 2022 tiene a battesimo il Metodo Classico Rosè, millesimato 2015, della cantina Finigeto di Montalto Pavese, sita nel cuore dell’Oltrepò Pavese. Un vino che si sposa sulla tavola col pesce, frutti di mare e crostacei

di Stefano Calvi
11 gennaio 2022 | 05:00
 

Il 2022 porta in dote il Cruasé, rosè millesimato della cantina Finigeto. Entra quindi a far parte della linea bollicine top di gamma dell’intraprendente realtà guidata dal giovane Aldo Dellavalle, enologo che ha trasformato la sua realtà in un punto di riferimento per la qualità in Oltrepò, il Cruasé, il nuovo rosè millesimato.

Cruasè (Fonte Cantina Finigeto) Finigeto per il 2022 stappa il Cruasé rosè millesimato

Cruasè (Fonte Cantina Finigeto)

Le sue caratteristiche: complessità, eleganza, cremosità

Si tratta di un extra brut che fa 18 mesi sui lieviti. Complessità, eleganza e cremosità sono le tre caratteristiche peculiari di questo nuovo prodotto che è stato presentato nei giorni scorsi. «Stiamo allargando la gamma dei prodotti di qualità - ha spiegato il titolare, Aldo Dellavalle - Dopo il Brut ed il Pas Dosè ci siamo concentrati sul Cruasè millesimato 2005, uno spumante metodo classico che sfrutta le uve migliori di Pinot Nero. In questa metodologia produttiva, il pinot nero non viene spogliato interamente del legame con la sua buccia: da essa, infatti, il mosto prende colore, struttura e aromaticità attraverso una macerazione in pressa per 8 ore. Le uve provengono da vigneti allevati a Guyot (sistema di allevamento e potatura della vite che permette di modificare e migliorare la crescita della pianta e dei suoi frutti), su terreni argilloso-calcarei, esposti a nord». Le uve, raccolte rigorosamente a mano in cassette da 18 chilogrammi, vengono velocemente convogliate in azienda. Qui, dopo una pressatura soffice, solo il 45% del mosto avvierà la sua vinificazione in rosa. «Effettuata la prima fermentazione in acciaio a temperature mai superiori ai 16 gradi centigradi, il vino riposerà fino alla primavera successiva - ha spiegato l’enologo Aldo Dellavalle - A quel punto sarà messo in bottiglia con la liqueur de tirage (termine tecnico utilizzato per indicare una delle fasi intermedie della produzione di spumanti metodo classico, ndr) per lo svolgimento della seconda fermentazione. Le bottiglie, tappate a corona, sono quindi stoccate in un ambiente a temperature di 14 gradi centigradi. Terminata la seconda fermentazione, l’affinamento sulle fecce fini è continuato per 18 mesi. Terminata l’attesa, la bottiglia viene degorgiata e rabboccata con una liqueur d’expédition che gli ha conferito la classificazione in Extra Brut».

te

L’azienda si trova nel cuore dell’Oltrepò Paveese

L’azienda Finigeto si trova nel cuore dell’Oltrepò Pavese, a Montalto Pavese, terra vocata alla produzione di Riesling grazie alla presenza di una vena calcarea che abbraccia l’intera vallata e che regala vini strutturati e profumati. E’ nata nel 2005 grazie all’intraprendenza del giovane Aldo Dellavalle che ha scommesso su questo lavoro e su di una realtà particolarmente dinamica. Un progetto fortemente desiderato, iniziato dapprima con un’attenta coltivazione della vite e culminato nel 2012 con la realizzazione della cantina di vinificazione. «Con i suoi 42 ettari di estensione, Finigeto ha scelto di portare avanti la coltivazione dei vitigni tipici dell’Oltrepò: pinot nero, chardonnay, riesling renano, moscato, barbera e croatina - ha spiegato il titolare - Ogni scelta, dal perfetto sposalizio fra terreno e vitigno, all’esposizione, al sesto d’impianto, per arrivare alla progettazione della cantina, è frutto di ricerca e cura per i dettagli al fine di portare in bottiglia un vino che sia, prima di tutto, espressione del suo proprio carattere».

 

 

L’assaggio

Il Cruasé rosè millesimato al bicchiere si presenta rosa brillante dalle sfumature ramate, disegnato da fini bollicine. Intenso al naso con sentori di piccoli frutti rossi, crosta di pane e fiori di campo. Assaggio corposo ed energico grazie alla copiosa freschezza. In bocca piacevoli i sapori del ribes e delle fragoline di bosco. Chiude lungo, fine ed armonico. Si sposa a meraviglia con pesci grigliati o al forno, carpacci di pesce. Perfetto con frutti di mare e crostacei.

Aldo Dellavalle (Fonte Cantina Finigeto) Finigeto per il 2022 stappa il Cruasé rosè millesimato

Aldo Dellavalle (Fonte Cantina Finigeto)

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


ROS
Schar
Fratelli Castellan
Pavoni
Union Camere

ROS
Schar
Fratelli Castellan

Pavoni
Giordana Talamona
Molino Spadoni