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Il Consorzio Vini Alto Adige alla conquista di Bologna

Il Consorzio Vini Alto Adige fa tappa nelle iconiche sale del Ristorante Al Pappagallo, con una curata selezione di vini scelti dal sommelier campione del mondo Eros Teboni

 
06 maggio 2022 | 11:31

Il Consorzio Vini Alto Adige alla conquista di Bologna

Il Consorzio Vini Alto Adige fa tappa nelle iconiche sale del Ristorante Al Pappagallo, con una curata selezione di vini scelti dal sommelier campione del mondo Eros Teboni

06 maggio 2022 | 11:31
 

Il Consorzio Vini dell’Alto Adige festeggia i tre lustri dalla sua istituzione, nel 2007, con un road show dedicato alla stampa negli storici spazi del ristorante Al Pappagallo di Bologna, a due passi dalle Due Torri nel cuore del centro storico cittadino.

Una selezione dei più rappresentativi produttori e sotto-zone dell’areale atesino, abbinati ai piatti del nuovo cuoco, l’estroso Corrado Parisi, da poco più di un mese ai fornelli del famoso locale petroniano, dal 2017 acquisito dalla mercuriale coppia formata da Michele Pettinicchio ed Elisabetta Valenti.

La selezione di bottiglie di Giro di vite Giri di vite a Bologna con il Consorzio Vini Alto Adige

La selezione di bottiglie di Giri di vite

Il Consorzio Vini dell'Alto Adige fa tappa a Bologna

Un tripudio di sapori e soprattutto di abbinamenti - curati con grande sensibilità e indiscutibile perizia tecnica da una giovane wine-star come Eros Teboni, 32enne di Vipiteno, “Best Sommelier of the World” WSA 2018  -  capaci di fornire uno spaccato di quel piccolo-grande mondo dei vini altoatesini.

Bottiglie sempre più gettonate nei mercati internazionali e soprattutto indirizzate verso un’identità territoriale ancora più marcata, con la novità della zonazione su base storica (che riprende la classificazione in 86 cru “certificati” nella a metà del Settecento dalla sovrana asburgica Maria Teresa d‘Austria) fono fatta e delle menzioni geografiche aggiuntive, come racconta il vulcanico vicepresidente del Consorzio (oltre che stimato produttore atesino con la sua Tenuta J. Hofstätter), Martin Foradori.

Eros Teboni Giri di vite a Bologna con il Consorzio Vini Alto Adige

Eros Teboni

Sedici vini in degustazione

Sedici i vini in degustazione scelti fra le diverse aree di una Provincia “dalle dolci colline agli erti pendii, dal clima mediterraneo alle valli più aspre”, come recita la headline del depliant esplicativo, con sette zone (Merano, Val Venosta, Val d’Adige, Oltradige, Bolzano, Bassa Atesina, Val d’Isarco) capaci di variegate sfaccettature gusto-olfattive, dove le fasce climatiche e le diversità di suoli rendono il mosaico sempre pronto a stupire con una tessera nuova nel calice.

Elisabetta Valenti, Corrado Parisi e Michele Pettinicchio Giri di vite a Bologna con il Consorzio Vini Alto Adige

Elisabetta Valenti, Corrado Parisi e Michele Pettinicchio

I numeri del consorzio

Qualche numero per inquadrare una realtà territoriale che grazie all’azione propulsiva del Consorzio ha saputo fare squadra (a differenza di tante altre aree del nostro “campanilistico” paese) con le cantine cooperative capaci di fare qualità (e non semplice quantità) coinvolgere e garantire un reddito costante ai tanti piccoli soci-conferitori e con l’enoturismo come traino e vocazione e non come semplice attività accessoria. 

Il territorio conta 274 cantine, 5mila viticultori, 5mila e 600 ettari (praticamente un ettaro di media per azienda vitivinicola) con vigneti che spaziano dai 200 ai 1000 metri sul livello del mare, 20 varietà coltivate e 40 milioni di bottiglie l’anno con, dato molto importante, ben il 98% di vini Doc sul totale prodotto.

Numeri che fotografano una realtà in continua “fermentazione” e pronta, come ci ribadisce Martin Foradori, per l’Alto Adige 3.0, quello dell’identità microterritoriale che segue la versione 1.0 con i vini atesini destinati soprattutto ai mercati di lingua tedesca al di là del Brennero, della versione 2.0 con il riconoscimento da parte del mercato nazionale e di quello internazionale più ampio e quella in divenire, la 3.0, pronta a partire con l’approvazione da parte del MIPAF del nuovo disciplinare.

 La lista dei vini in degustazione:

  • Blanc de Blancs Alto Adige DOC Metodo Classic - Cantina Arunda Metodo Classico
  • Pinot Bianco Alto Adige DOC Berg 2020 - Azienda Agricola Niedrist Ignaz
  • Pinot Bianco Alto Adige Terlano DOC Vorberg 2019 - Cantina Terlano
  • Chardonnay Alto Adige DOC Aurell 2021 - Tenuta Kornell
  • Chardonnay Alto Adige DOC Vigna Villa Karneid 2020 - Cantina Castelfeder
  • Pinot Grigio Alto Adige DOC Sanct Valentin 2019 - Cantina Produttori San Michele Appiano
  • Pinot Grigio Riserva Alto Adige DOC Giatl 2019 - Peter Zemmer
  • Sauvignon Alto Adige DOC Mock 2021 - Cantina Bolzano
  • Sauvignon Alto Adige DOC Voglar 2018 - Dipoli Peter
  • Kerner Alto Adige Valle Isarco DOC Praepositus 2020 - Abbazia di Novacella
  • Gewürztraminer Alto Adige DOC Auratus 2020 - Tenuta Ritterhof
  • Gewürztraminer Alto Adige DOC Nussbaumer 2020 - Cantina Tramin
  • Lago di Caldaro Classico Superiore Alto Adige DOC Quintessenz 2020 - Cantina Kaltern
  • Santa Maddalena Alto Adige DOC Vigna Rondell 2020 - Franz Gojer - Glögglhof
  • Pinot Nero Riserva Alto Adige DOC Flora 2019 - Cantina Girlan
  • Pinot Nero Alto Adige DOC Barthenau Vigna S. Urbano 2017 - Tenuta J. Hofstätter

 

 

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