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Oltrepò, “La Mossa Perfetta” spinge in alto la Bonarda pavese

di Stefano Calvi
 
13 settembre 2019 | 15:33

Oltrepò, “La Mossa Perfetta” spinge in alto la Bonarda pavese

di Stefano Calvi
13 settembre 2019 | 15:33
 

Aspettando i Bonarda Days in programma tra ottobre e novembre, è stato presentato Milano il progetto per sostenere e far conoscere il tipico vino della pianura pavese.

Il progetto legato al prodotto vinicolo per antonomasia dell’Oltrepò Pavese, ovvero la Bonarda, decolla partendo dalla grande Milano. Oggi più che mai la capitale italiana della crescita economica rappresenta il trampolino di lancio prediletto per molti prodotti, a partire dal vino.

La Bonarda pavese è un vino frizzante (Oltrepò, La Mossa Perfetta spinge in alto la Bonarda pavese)
La Bonarda pavese è un vino frizzante

Grande affluenza a Milano per la degustazione alla cieca della Bonarda frizzante e al party che ha festeggiato i 16 produttori de La Mossa Perfetta, il progetto promosso dal Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese. Una serata a cui ne faranno seguito altre in giro per l’Italia che hanno l’obiettivo di promuovere il prodotto di filiera che ora sta alzando la testa proponendosi anche in contesti di alto livello. Un banco d’assaggio aperto al pubblico milanese, per scoprire il vino icona del territorio: autentico, tecnico, storico, ma anche allegro e sinonimo di festa e convivialità. La serata è iniziata con l’intervento del mondo istituzionale che hanno sottolineato l’intenso lavoro dei produttori, uniti per dare voce nuova all’Oltrepò Pavese.  

Il progetto La Mossa Perfetta vuole valorizzare la Bonarda (Oltrepò, La Mossa Perfetta spinge in alto la Bonarda pavese)
Il progetto La Mossa Perfetta vuole valorizzare la Bonarda

«L’Oltrepò ha la forza e la capacità di emergere nei prossimi anni - ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura - Il mondo del vino lombardo deve sapere comunicare perché troppo spesso nelle carte dei vini di ristoranti del capoluogo lombardo si trovano etichette di altre regioni. L’evento di questa sera rappresenta come il mondo del vino dovrebbe operare sotto questo profilo. Ed è la dimostrazione che anche l’Oltrepò Pavese può dire la sua, con un prodotto iconico come la Bonarda. Sono convinto che l’Oltrepò sia un territorio capace di offrire prodotti di qualità e spero che, con l’arrivo del nuovo direttore del Consorzio, Carlo Veronese, possa ulteriormente dire la sua».

A fare gli onori di casa è stato Fabiano Giorgi, presidente del Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese: «La missione di queste serate - ha detto - ha un obiettivo molto chiaro: valorizzare la grande tradizione oltrepadana attraverso il suo prodotto principe: la Bonarda, ma soprattutto promuovere il nostro grande territorio. Vorremmo che i consumatori, oltre agli operatori del settore, riconoscessero l’esistenza di una forte unità dei produttori di filiera di qualità dell’Oltrepò».

Tra gli interventi anche quello di Alessandro Fede Pellone, presidente dell’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste, che ha concluso raccontando: «Con la qualità di questo progetto vogliamo mantenere i valori e i ricordi della Bonarda: gioia, amicizia, convivialità». Ad introdurre tre degustazioni alla cieca di altrettante Bonarde, di zone ed altitudini diverse, quindi con sfumature differenti, è stato l’ex presidente regionale di Ais, Fiorenzo Detti. «Parte dal Milano - ha detto invece Armando Colombi, responsabile delle attività promozionali del Distretto - un percorso più articolato di eventi che porterà il nostro vino a spasso per l’Italia con l’obiettivo di farlo conoscere ma soprattutto apprezzare in quanto di tratta di un prodotto facile da bere ma allo stesso tempo articolato per sentori e sfumature di gusto”.

Un brindisi con la Bonarda frizzante (Oltrepò, La Mossa Perfetta spinge in alto la Bonarda pavese)
Un brindisi con la Bonarda frizzante

Ad entrare nel dettaglio del prodotto è stato il produttore e responsabile tecnico del progetto, Cristian Calatroni: «La nostra Bonarda è considerata di filiera, infatti il singolo produttore ne è l’unico artefice. Nasce sulle colline dell’Oltrepò Pavese in zone particolarmente vocate alla coltivazione dell’uva croatina per microclima, natura del terreno ed esposizione dei vigneti. Il vignaiolo è l’unico responsabile della filiera, dalla coltivazione e raccolta delle uve alla loro trasformazione in cantina, fino all’imbottigliamento e alla vendita del vino. Tutte operazioni rigorosamente effettuate solo nella zona di produzione».

Questo evento milanese anticipa i cosiddetti Bonarda Days: degustazioni, occasioni gastronomiche e tanti piccoli eventi che culmineranno con due weekend per scoprire la Bonarda frizzante dell’Oltrepò.

«A testimoniare la voglia di farsi conoscere - ha aggiunto Armando Colombi - il weekend del 26 e 27 ottobre e quello del 2 e 3 novembre arriva l’iniziativa dei Bonarda Days. Quattro giornate di cantine aperte al pubblico con visite guidate, degustazioni e piccoli eventi per scoprire tutte le sfumature del progetto #LaMossaPerfetta».  I 16 produttori sono pronti per spiegare la natura del vino, mostrare le vigne di croatina, raccontare e dimostrare come le tipicità gastronomiche dell’Oltrepò pavese sono perfette insieme alla Bonarda Frizzante. Una festa itinerante che si snoda tra i filari, le cantine e le tavole de #LaMossaPerfetta: ci saranno pranzi e cene a tema come “La curmà” , ovvero il pranzo per festeggiare la fine dell’annata agraria, o ancora visite guidate o libere, degustazioni di vino in abbinamento a salumi e formaggi, assaggi delle ultimissime annate di Bonarda.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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