Il piumaggio del Gallo Nero per la 27ª edizione si veste di colori, da quello del vino a quello del paesaggio, ma i colori vogliono soprattutto simboleggiare la varietà del mondo del Chianti Classico.
Annata, Riserva e Gran Selezioni sono le 3 tipologie del Chianti Gallo Nero
Edizione 2020 con le ultime annate nelle tre tipologie ovvero
annata, riserva e Gran Selezione, apertura al consumatore finale, un programma di mini degustazioni guidate da esperti e giornalisti di settore, momenti di approfondimento per gli operatori di settore.
Il presidente del
Consorzio Vino Chianti Classico,
Giovanni Manetti, nella sua relazione introduttiva, ha voluto analizzare in dettaglio questa ricchezza, facendo riferimento ad un aspetto fondamentale ovvero la coesione tra i produttori che rafforza il senso di appartenenza al Consorzio stesso e la condivisione dei progetti. Due concetti che si sono manifestati con l’incremento del numero di aziende che hanno partecipato alla Collection, ben 200, e soprattutto sono aumentati i produttori che hanno aderito al progetto Gran Selezione, nato 5 anni fa, che oggi ne coinvolge ben 144.
Positivi anche i dati economici.
Le vendite del prodotto sono in leggera crescita, aumenta anche il valore globale della denominazione: a partire dalle uve con un +10%; le due tipologie Riserva e Gran Selezione hanno rappresentato il 42% della produzione ed il 55% del fatturato. Trend positivo anche per l’export. Grandi riconoscimenti anche da parte della critica italiana ed internazionale che fanno del Chianti Classico la denominazione più premiata del panorama toscano.
La Collection ha incoronato anche due nuovi ambasciatori ad honorem: il Doctorwine, Daniele Cernilli e il Doktor, Jens Priewe, due autorevoli firme nel mondo della critica enologica. Si è anche svolta la seconda edizione del Master del Chianti Classico, il concorso dedicato alla denominazione organizzato da AIS Toscana in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti Classico e con l’Associazione Italiana Sommelier, è stato vinto da Daniele Palavisini, sommelier della delegazione AIS di Firenze.