Festeggia così la cantina, e lo fa con tante novità, come il vino bio, l'e-commerce e i nuovi magazzini. La sua storia è cominciata nel 1937 ed è arrivata ad oggi con 400 soci tra Toscana e Umbria.
La
Vecchia Cantina di Montepulciano produce 5 milioni di bottiglie ogni anno, ha mille ettari di viti, 50 dipendenti e 4 linee commercializzate - Vecchia Cantina, Redi, Poggio Stella e Rubinoro - che vengono vendute in tutto il mondo, dall'Europa alla Russia, dagli Usa al Giappone.
Il rinnovamento è cominciato ormai da un paio d'anni e ha coinvolto strutture, linee di produzione e l'immagine in generale dell'azienda. «Migliorarci sempre - spiega il presidente
Adriano Ciofini - è la nostra sfida. Abbiamo avviato una ristrutturazione interna per allinearci alle nuove esigenze del mercato, senza mai cedere di un passo sui valori che hanno reso la nostra cooperativa solida e forte: rispetto del territorio e produzioni di qualità. Questo è il nostro valore aggiunto, ciò che ci rende unici sul mercato. Siamo pronti per il futuro, i nuovi prodotti e i nuovi servizi nascono in una prospettiva di lungo termine che raccoglie quanto di meglio i nostri produttori offrono».
Tra le principali novità, la nuova produzione di vino Chianti e Rosso di Montepulciano bio, oltre alla creazione di nuove etichette di fascia alta e l'adeguamento del rapporto qualità/prezzo. Nuova veste grafica per il sito (bilingue, italiano e inglese) per facilitare l'accesso ai clienti, e l'avvio di un servizio e-commerce. Quasi pronto anche il nuovo magazzino, di ben 3 piani, e appena terminato il magazzino stoccaggio imballaggi, di 400 mq.
«La nostra storia è quella di un territorio, la nostre sede custodisce un patrimonio di tradizioni - continua il presidente Ciofini - ecco perché abbiamo deciso di aprire al pubblico la Vecchia Cantina di Montepulciano, con visite guidate e degustazioni. Abbiamo iniziato ad aprile e già contiamo circa 800 presenze. Visto il successo, nel breve periodo abbiamo deciso di rafforzare e migliorare il collegamento tra cantina e negozio».
«Tradizione e innovazione - dichiara il presidente di Confcooperative Toscana Sud,
Mario Marchi - per affrontare con più decisione il mercato, come sta facendo la cooperativa Vecchia Cantina di Montepulciano. C’è bisogno di nuova energia per un settore portante dell’economia toscana e nazionale come quello del vino e Confcooperative segue e sostiene tutti quei processi di rinnovamento che aiutano il comparto ad essere più competitivo, mantenendo sempre alto il livello della qualità del prodotto offerto».
Per informazioni:
www.vecchiacantinadimontepulciano.com