Il Moscato secco è la novità di quest’ultimo periodo. Un vino per un target giovane che mantiene i profumi del vitigno, con un contenuto zuccherino inferiore. Ad oggi sono 16 le aziende che lo producono.
Tra queste Duchessa Lia, brand di Cantine Capetta di Santo Stefano Belbo (Cn), specializzata nella produzione di vini Doc e Docg piemontesi. Circa 250mila bottiglie vestite con un packaging elegante, un’immagine moderna per un vino ideale per tutti i momenti di socializzazione, iniziando dall’aperitivo fino al tutto pasto, soprattutto se a base di piatti di pesce e formaggi freschi.
Viene spumantizzato secondo il metodo Martinotti secondo una nuova modalità di vinificazione del vitigno Moscato bianco messa a punto in collaborazione con il laboratorio di ricerca del Consorzio di tutela dell’Asti Docg, che consente, grazie a particolari condizioni di contatto con i lieviti, di ottenere una versione dry dell’Asti.
Nel bicchiere si presenta di un giallo paglierino molto tenue, profumo floreale con note di tiglio ed acacia. Sapore secco, garbato, buon equilibrio e buona persistenza. Perlage fine e persistente per un prodotto unico nel suo genere, molto legato al territorio, che interpreta un modo diverso di gustare il vitigno.
Stile contemporaneo per la bottiglia bianca opaca e l’etichetta che porta l’effige di Lia, una ragazza che avevano soprannominato “duchessa” per il suo portamento altero e l’aspetto nobile.
Per informazioni:
www.duchessalia.it