«Rivalutare e valorizzare a livello enologico il nostro Monferrato con tutte le sue potenzialità, con l’obiettivo di trasferire il gusto del territorio in un bicchiere». Simonetta Ghia e la sua famiglia sono determinati.
La titolare de La Tenuta della Mandoletta, nel comune di Casale Monferrato, provincia di Alessandria, si fa portavoce di un nuovo progetto vinicolo che ha la forza di una sfida: dimostrare che il Monferrato può competere ad armi pari con gli altri grandi territori italiani.
A intraprendere questo ambizioso percorso una famiglia compatta: i fratelli Enrico (marito di
Simonetta Ghia), Stefano e Massimo Bonzano. Con loro, l’enologo
Donato Lanati, che ne ha coordinato i lavori dal 2011.
La famiglia Bonzano, al centro Donato Lanati
«Fare vino - ha puntualizzato Lanati presentando la
Bonzano Vini - è il primo passo per ricollegarsi in maniera naturale con la propria terra. E questa azienda rappresenta un evento, perché non nasce a Montalcino o nelle Langhe, ma qui nel Monferrato, dove per anni la tendenza è stata quella di espiantare le vigne a favore di altre colture. Un territorio, da non dimenticare, che ha attraversato le generazioni e vanta un dna enologico. Qui oggi abbiamo fatto vini territoriali, che piacciono perché sono a misura d’uomo, esattamente come il Monferrato».
Un debutto che ha visto sfilare le prime quattro etichette della cantina, annata 2017: il Gajard, “gagliardo” come questa Barbera del Monferrato Doc, vino leggero, elegante e con un bel futuro, l’Armognan, come l’“albicocco” da cui questo delicato Bianco del Monferrato Doc prende profumi e colori, l’Hosteria Monferrato Rosso Doc, vino conviviale da tutto pasto, La Meridiana Rosato, lineare, morbido, dalla piacevole freschezza e versatilità. Per la seconda metà dell’anno sono previste altre tre proposte: Metodo Classico Brut Mandoletta, Bruno Bonzano Barbera del Monferrato Superiore Docg e Gènevieve Monferrato Bianco Doc.

«Oggi si raccoglie il frutto di 10 anni di pensieri e di impegno», ha commentato
Enrico Bonzano. Una determinazione che nell’arco di 5 anni vuole portare la produzione da 100mila a 200mila bottiglie.
La Mandoletta è una tenuta circondata da un corpo unico di 7 ettari di vigneti, incastonata tra morbide colline che salgono dalla pianura del Po e non raggiungono mai altezze superiori ai 400 metri. Il paesaggio agricolo è un saliscendi di boschi, borghi e cascine.
Il rispetto per la tradizione, l’ecosostenibilità ambientale e il coraggio nello spingersi verso nuovi confini sono il comun denominatore della Bonzano Vini, che vuole diventare un punto di riferimento nella produzione di qualità di questa zona.
Collante di queste fondamenta, che ha determinato la forza propulsiva di tutto il progetto, la famiglia. Un patto generazionale che punta a radicare nel Monferrato la consapevolezza del suo essere una terra di valore e di valori.
Per informazioni:
www.bonzanovini.it
(Il Monferrato enologico alza la testa
La sfida virtuosa della famiglia Bonzano)
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