Nel weekend ho fatto la spola fra i laghi di Garda e d'Iseo per Italia in Rosa, rassegna dei chiaretti nel castello di Moniga (Bs) e il Summer Festival della Franciacorta a Passirano (Bs), nella bella villa Fassati Barba.
Più che sorpreso, sono rimasto sbalordito! Nel bresciano bel tempo, tanto sole, ma la cosa che più mi ha colpito è stata la massiccia presenza dei giovani. Migliaia in entrambe le rassegne. Età media fra i 30 e 40 anni, in maggioranza donne. Persone colte, preparate, curiose di conoscere e apprendere i segreti dei vini in degustazione. Nessuna civetteria ma l'interesse per un mondo in continua crescita e verso aziende vinicole spesso sconosciute.
Italia in Rosa
Bevitori? Tutt'altro. Appassionati del vino di qualità che in nessun modo vogliono essere etichettati o inquadrati in finti movimenti simil-edonistici. Qualcuno li chiama "wine lovers" tanto per copiare chissà quale moda. Basta parlargli per capire che chiedono rispetto per il loro entusiasmo, sono disposti a pagare anche cifre importanti pur di apprendere le tecniche e il lavoro dei vignaioli. Rifuggono dalle patacche riciclate grazie ad un restyling delle etichette e delle bottiglie. Due momenti e due fine settimana significativi per i vini bresciani che han dovuto anche confrontarsi con l’egual tre giorni che si è tenuta a Bardolino, sulla sponda veneta del Garda.
A Moniga tanti stranieri, già in vacanza, per
Italia in Rosa. In vetrina più di un centinaio di cantine provenienti un po' da tutta Italia, per una curiosa e interessante passerella con l'obiettivo di rilanciare in tutte le sue declinazioni il Chiaretto, il vino di una notte, ideale con il pesce e da consumare soprattutto nella stagione estiva. Eccellenti, a mio modesto parere, due rosé, del Cilento e della Toscana, che per la loro complessità e struttura possono durare anche tre anni e sono in grado di accompagnare anche piatti importanti. Non più e non solo un vino leggero; adesso può reggere anche il confronto con i più blasonati vini francesi.
Franciacorta Festival
Tutt’altra storia per i
Franciacorta brut, dosaggio zero, saten e rosé. Grandi etichette a Villa Fassati Barba, per il Summer Festival che durerà tutto il mese di giugno. Ve ne sarà per tutti i gusti: dal food allo sport fino alle bellezze storico-artistiche e ambientali. Un mese spumeggiante all’insegna delle bollicine con eventi a tutto campo che coinvolgono le oltre 100 cantine che aderiscono al Consorzio.
Nessun dorma insomma per questa maratona che va forse ri-calibrata. A molti - domenica - sono parse poche le 3 isole di degustazione, con l’unico risultato di lunghe code per riuscire a raggiungere l’obiettivo di sorseggiare i cinque "tulipani" di Franciacorta. Migliaia di persone, tempi di attesa anche per apprezzare i cibi del territorio rielaborati da grandi cuochi come Alberto Riboldi, Fabio Abbattista e Alessandro Gavagna. Più azzeccata la formula dello scorso anno con stand riservati ai singoli produttori. Nulla da eccepire sulla qualità perché grandi piatti meritano e grandi vini come si possono trovare solo al "Summer Festival" con un raffinato cartellone di appuntamenti che non si possono perdere. Basta armarsi di un po' di pazienza!
Per informazioni:
www.italiainrosa.itwww.franciacorta.net/festival