Punto zero e Goccia d’Oro sono i due nuovi prodotti a base di Erbaluce presentati dalla Cantina Produttori Erbaluce di Caluso (To).
Il primo è un
Erbaluce di Caluso Docg fermo commercializzato dopo una fermentazione avviata da lieviti autoctoni e 12 mesi di permanenza sulle fecce fini; 5.000 bottiglie che provengono da un vigneto di 1,5 ettari con impianti a pergola canavesana. Metodo classico per il Goccia d’oro, con 36 mesi di affinamento sui lieviti, millesimato 2015, un piccolo vigneto di soli 0,3 ettari su terreni morenici, che caratterizzano la zona di produzione di questo bianco canavesano.
Punto Zero è una delle novità della cooperativa
Questo va ad affiancarsi ad un altro metodo classico di 18 mesi per coloro che richiedono una bollicina meno impegnativa. Questi due vini vanno ad arricchire l’interessante gamma della Cooperativa, creata nel 1975 da 14 viticoltori lungimiranti ed ospitata nei locali della Scuola enologica, rappresentandone il laboratorio didattico. Oggi i soci sono 140 con 38 ettari dei 280 iscritti all’albo per la denominazione. A breve si inizieranno i lavori di ampliamento per dedicare uno spazio maggiore al pubblico che acquista i loro vini.
I vitigni di Erbaluce
Oltre allo sfuso, bianco e rosso, troviamo quello che semplicemente è l’Erbaluce, il loro vino di punta e poi l’Erbaluce Fiordighiaccio ottenuto con la criomacerazione delle uve prima della pigiatura; la Baiarda, che prende il nome da uno dei “bric” della zona, che rimane per circa un anno in tonneaux da 5 hl e vuole dimostrare la longevità del vitigno.
Non manca il gioiello enologico della zona, il Caluso Passito, un ettaro per una produzione di 6mila bottiglie. Le uve vengono lasciate appassire in locali arieggiati per circa tre mesi ed invecchiato in botti di legno per un periodo minimo di tre anni. La versione riserva prevede un affinamento più lungo. Due spumanti con metodo Martinotti che non possono fregiarsi della denominazione per il metodo di produzione: Spumante Cuvée Soleil e spumante Rosé, entrambi con un periodo di fermentazione in autoclave di sei mesi.
Non mancano i vini rossi rappresentati dal Canavese rosso, un blend dei vitigni tipici della zona, Barbera, Nebbiolo, Bonarda, Freisa e Neretto, anche nella versione riserva che prevede una sosta in botti di almeno 12 mesi. Con la presentazione dei nuovi prodotti anche la rinnovata veste grafica.
Per informazioni:
produttorierbaluce.it