La Franciacorta continua ad attrarre investitori e suscitare interesse a livello internazionale. Il ''Giornale di Brescia'' ha recentemente pubblicato la notizia che il miliardario russo Victor Kharitonin, imprenditore del settore farmaceutico e proprietario del circuito automobilistico del Nurburgring in Germania, ha acquistato il 95% della cantina Monzio Compagnoni di Adro. L’azienda di 14 ettari è collocata a metà collina, in località Oneto, in una delle zone più belle della Franciacorta.
L'azienda vinicola
La storia di Compagnoni
È stata fondata dal compianto enologo e architetto bergamasco, Marcello Monzio Compagnoni scomparso lo scorso anno, all'età di 54 anni, per un attacco di cuore mentre spalava la neve all'interno della proprietà agricola. Monzio, ristrutturò un cascinale del 1400 seguendo i più moderni criteri di sostenibilità ambientale. La capienza totale delle vasche è di circa 5000 ettolitri, a cui si aggiungono 100 barriques francesi da 225 litri, per una produzione annua di 170mila bottiglie.
Chi è Kharitonin
Il nuovo proprietario, Victor Kharitonin, 49 anni, risulta essere al 891° posto nella classifica mondiale dei miliardari stilata da Forbes, ed è alla guida di uno dei più importanti gruppi farmaceutici russi, il Pharmstandard. Ha acquistato il 95 % della cantina di Adro, mentre il restante 5% rimane invece a Giovanni Monzio Compagnoni che continua ad operare in azienda. Si coltivano principalmente uve Chardonnay e Pinot Nero. Narra la leggenda che il primo "vis a vis" fra il miliardario e le bollicine di Franciacorta sia avvenuto in un prestigioso ristorante di Mosca durante una cena d'affari con l'amico imprenditore e politico Abramovich. Kharitonin sarebbe rimasto estasiato dai profumi e dalla vivacità delle bollicine bresciane.
Victor Kharitonin
Insomma, un amore a prima vista, anche se vale sempre la pena ricordare che gli affari sono sempre affari, pure nel mondo del vino, dove sono continuamente necessari investimenti e capitali freschi per mantenere la qualità, e il passo con le eccellenze internazionali