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Vinitaly 2022: debutta il Buttafuoco Storico 2017

Alla prossima fiera, in programma dal 10 al 13 aprile a Verona, al padiglione della Lombardia. L'etichetta sarà presentata dall’enologo Michele Zanardo

di Stefano Calvi
 
31 marzo 2022 | 19:06

Vinitaly 2022: debutta il Buttafuoco Storico 2017

Alla prossima fiera, in programma dal 10 al 13 aprile a Verona, al padiglione della Lombardia. L'etichetta sarà presentata dall’enologo Michele Zanardo

di Stefano Calvi
31 marzo 2022 | 19:06
 

Debutta al prossimo Vinitaly la cuvée i Vignaioli del Buttafuoco Storico, annata 2017. Un prodotto esemplare per come è concepito in cantina: ovvero un assemblaggio dei Buttafuoco ottenuti dalle vigne storiche, un rosso studiato nei dettagli, che ogni annata cambia a seconda dell’enologo che lo “firma”. Un progetto importante, quello della bottiglia consortile, che si chiama come un “gruppo”: “Vignaioli del Buttafuoco storico”. Un nome che dimostra la volontà collettiva dei produttori del Club del Buttafuoco storico di sottolineare la qualità enologica della zona di produzione, il “cru” vocatissimo dello “Sperone di Stradella”, la tenacia nella conservazione di un patrimonio tradizionale e l’identità della terra d’origine.

Una bottiglia di BUttafuoco Storico 2017 Vinitaly 2022: debutta il Buttafuoco Storico 2017

Una bottiglia di BUttafuoco Storico 2017

Il Buttafuoco Storico 2017 debutta a Vinitaly

L’annata 2017 sarà presentata in occasione del Vinitaly 2022, al Palaexpo, Padiglione Lombardia stand C5 dove sarà possibile degustare in anteprima l’annata 2017 insieme ad Armando Colombi, direttore del Club. Ogni anno dal 2011, il Club sceglie un enologo a cui affidare l’assemblaggio di partite di vino atte a divenire Buttafuoco storico per creare la cuvée speciale rappresentativa del territorio e ambasciatrice nel mondo del Buttafuoco storico. Le quantità dei differenti vini, così come le proporzioni, non sono definite da parametri fissi, ma variano di anno in anno, a seconda di ogni singola vendemmia e secondo la mano dell’enologo. Michele Zanardo ha firmato l’ultima annata in commercio, la 2017. Classe 1977, veneto, enologo, Vicepresidente Vicario del Comitato Nazionale Vino Dop e Igp e professore a contratto di Legislazione Vitivinicola presso l’Università di Padova, Zanardo, ha lavorato per condensare in un calice tutto il potenziale del Buttafuoco storico.

 

 

Buttafuoco Storico: vino iconico dell’Oltrepò Pavese

Il Buttafuoco Storico è un vino iconico dell’Oltrepò Pavese, un rosso robusto ed elegante che esprime le peculiarità dei tre vitigni principe del territorio: un vino prodotto da 50% di uve Croatina, 25% Barbera, 15% Ughetta di Canneto o Vespolina, 10% Uva Rara. Un prodotto che trova la sua massima espressione in un territorio ben preciso a cavallo tra i torrenti Versa e Scuropasso nei comuni di Canneto Pavese, Montescano, Castana e parte dei comuni di Broni, Stradella, Cigognola, Pietra de’ Giorgi. I produttori di Buttafuoco Storico, tutti associati al Consorzio che quest’anno ha festeggiato i suoi 26 anni di attività, attualmente sono 17, ognuno custode di una tradizione vitivinicola identificata in una vigna storica. Complessivamente gli ettari a vigneto nel territorio di produzione sono circa 22 ripartiti in 18 “Vigne” il cui nome topografico compare rigorosamente in etichetta, a garanzia della provenienza e unicità del prodotto.

Per info consultare il sito www.buttafuocostorico.com

 

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