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Approfondimento

Elemento Indigeno: il vino come patrimonio antropologico

Compagnia dei Caraibi, azienda di importazione e distribuzione, ha realizzato un catalogo che raccoglie oltre 330 etichette di vini naturali, biologici e biodinamici provenienti da 27 Paesi del mondo

 
05 aprile 2022 | 15:25

Elemento Indigeno: il vino come patrimonio antropologico

Compagnia dei Caraibi, azienda di importazione e distribuzione, ha realizzato un catalogo che raccoglie oltre 330 etichette di vini naturali, biologici e biodinamici provenienti da 27 Paesi del mondo

05 aprile 2022 | 15:25
 

Compagnia dei Caraibi, azienda d'importazione e distribuzione di spirits, vini e soft drinks, provenienti da ogni parte del mondo di fascia premium, ha esplorato l’universo enologico, raccontando il vino come patrimonio antropologico. La mission del brand è proprio quella di individuare e tramandare storie, provenienti da Paesi lontani e vicini, per elaborare un dialogo, capace di superare confini e convenzioni, fatto di popoli e culture diverse, accomunate dalla medesima passione che porta a coltivare la terra e a pigiare l’uva.

Elemento Indigeno: il vino come patrimonio antropologico

Compagnia dei Caraibi racconta il vino 

Il vino è lo strumento di scoperta, capace di oltrepassare confini temporali, geografici e sociali, per portare alla luce il “genius loci”. Il catalogo, che si chiama Elemento Indigeno, si presenta in un formato elegante e prezioso, ideale da mettere in bella mostra in un ristorante o un luogo. La sua esplorazione è nata dal desiderio conoscere, ricercare novità, la biodiversità le similitudini e le dissonanze che rendono unici i luoghi del mondo. Così è nato un catalogo, che racconta il vino come patrimonio antropologico, popolato da vini naturali, biologici e biodinamici, suddiviso in 8 macroaree, 65 regioni enologiche, 27 Paesi, 74 produttori per oltre 330 etichette: sono alcuni dei numeri che tracciano la strada del lavoro di ricerca e selezione dei vini rari, antichi e moderni e rivoluzionari. Quelli italiani? Ne sono presenti tre. 

Elemento Indigeno è anche un servizio rivolto ai ristoratori e rivenditori al dettaglio - cui affidarsi per creare la propria lista. Un partner di fiducia per affiancare i ristoratori come consulente qualificato e per accompagnare gli operatori a creare la propria cantina.  È anche un elegante catalogo, ideale da regalare ad amanti del vino o di viaggi e a curiosi della storia mondiale.

Qualità e impegno etico 

Il lavoro si è basato sulla ricerca della qualità, ma anche su un impegno etico nei confronti del lavoro e della valorizzazione della terra. Alessandro Salvano, Sales Wine Manager di Compagnia dei Caraibi, racconta il progetto: «Con Elemento Indigeno vogliamo raccontare il vino da una nuova prospettiva. Il focus della nostra ricerca non è solo interpretare il punto di incontro fra domanda e offerta, ma condividere la nostra idea di vino. La selezione del catalogo, infatti, non vuole essere un insieme di categorie e di trend, ma un racconto di storie dove il vino è il risultato del lavoro di persone appassionate, di custodi di cultura e pensatori rivoluzionari.  Siamo partiti dall’idea che i nostri vini devono, come prima cosa, essere piacevoli nel momento della degustazione, portare emozioni e stimolare pensieri e convivialità. Il nostro catalogo abbatte i confini - fisici e di pensiero - raccontando il vino come connettore globale di una ricerca sempre in divenire. La ricerca durante la pandemia non si è fermata; ora stiamo selezionando e creando una rete di cento agenti. Il nostro catalogo si può scaricare dal nostro sito». 

Elemento Indigeno, un viaggio nel mondo 

La cultura del vino inizia dalla Georgia dove 9000 anni fa tra il Caucaso e il Mar Nero, poi si passa dai territori armeni e azeri, per arrivare a conoscere le storie dei vini turchi, libanesi e marocchini. Fanno parte di questo viaggio anche il Tropico del Capricorno e l’Emisfero Australe grazie ai vini eroici di Argentina, Cile e Perù, per ritrovarsi lungo la Rotta Pacifica e poi nell’Impero del Sole, dove scoprire i vini di Katsunuma, la cantina della identità vitivinicola giapponese più profonda.  Elemento Indigeno è ovviamente in continuo aggiornamento: si presenta come un catalogo dai fogli mobili, destinato a modificarsi continuamente.

Puoi scoprire Elemento Indigeno QUI 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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