Fallo! Non è un sostantivo ma un esortativo ed è il nome della nuova linea di vini prodotta da Franco Trentalance, famoso ex pornoattore la cui notorietà è ora in ascesa come winemaker.
Franco Trentalance
Fallo! Ecco i vini di Franco Trentalance
Perché la scelta del vino?
Amo il mondo dell’enogastronomia, mi piace mangiare e bere bene, nonostante (o forse proprio perché) mangi una volta ogni 24 ore. Una scelta che ho fatto più di quindici anni fa e che nasce da una molteplicità di motivazioni: una è la consuetudine dei set porno dove è opportuno recitare a stomaco vuoto, regola che avevo interiorizzato al punto che spesso non facevo neppure colazione; il secondo motivo viene dalla mia attività come coach, in base alla quale è la mente a comandare ed il corpo ad agire; il terzo motivo nasce da ricerche mediche sull’usura degli organi interni che, semplificando, meno si fanno lavorare e più a lungo durano. Il vino poi e non lo scopriamo adesso, è simbolo della convivialità, dello stare insieme, dell'amicizia… si beve vino per festeggiare, durante le trattative di lavoro, per ricordare, per programmare, per generare idee. Poche cose possono unire come un buon bicchiere di vino. Un episodio per tutti: stavamo girando un film in Madagascar e una sera ci siamo trovati con alcuni ragazzi della troupe in un locale davvero nel nulla, in mezzo alla foresta, frequentato da tipi dall’aria davvero poco raccomandabile. Se ci avessero assalito e fatto sparire non se ne sarebbe accorto nessuno. “Offro da bere a tutti”, dissi. E l’atmosfera improvvisamente cambiò.
È da questa scelta “dei sensi” che è poi nata una scelta imprenditoriale?
Si, tanti mi chiedevano di aprire un ristorante e forse lo avrei anche fatto, ma le pastoie burocratiche italiane mi frenavano e ho preferito lasciar stare. Dopo un primo inizio nel mondo dei vini logisticamente più vicino alle mie terre (Emilia Romagna) ho capito che mi sarebbe piaciuto confrontarmi con gusti e realtà differenti. Dopo un’attenta analisi la scelta è caduta sul Friuli e sulla Tenuta Agricola Spolert Winery di Prepotto in provincia di Udine con la quale abbiamo messo in produzione nel 2020 tre vini che vogliono essere uno stimolo e un omaggio allo stare insieme e al godersi la vita, senza smettere di riflettere: una Ribolla Gialla (bianco fermo), uno Schioppettino (rosso) e una Ribolla Gialla spumantizzata.
Come sta andando la collaborazione?
Sono molto soddisfatto perché siamo riusciti a realizzare dei vini ottimi, emozionali e motivazionali, come mi piace definirli e come esprimono anche i “sottotitoli” e le frasi stampate sulle retroetichette: #falloadesso il sottotitolo dello Schioppettino completato da “La vita è fatta di attese… quando è possibile accorciamo i tempi”; #falloancora e “Ogni grande passione è un’ ossessione positiva che coinvolge noi e chi ci sta vicino” per la Ribolla gialla; #falloconamore e “La vera autostima si realizza solo conoscendo e amando se stessi” per la Ribolla Gialla spumante. Un’offerta che il mercato sta apprezzando: al momento, abbiamo fatto la scelta di fornire esclusivamente ristoranti, enoteche e di vendere ai privati tramite l’online.
Le tre etichette
- Schioppettino, 12,5° un rosso prodotto dall’omonima uva autoctona friulana, vendemmia a mano e in cassetta, vinificazione a temperatura controllata in vasche di cemento, affinamento in anfora per alcuni mesi. È caratterizzato da note speziate di pepe nero. Si abbina a carni alla griglia, filetti, fiorentine, salumi e formaggi stagionati.
- Ribolla gialla, 12,5° prodotto dall’omonima uva autoctona friulana, vendemmia a mano e in cassetta, vinificazione a temperatura controllata in vasche di cemento. Adatto ad aperitivi, pesce, crostacei, crudi di pesce, poke, sashimi, grigliate.
- Ribolla gialla spumante, 12° leggero e raffinato, dal gustoso sapore fruttato è ottimo come aperitivo e per accompagnare cene a base di pesce