A Collegno, poco fuori Torino, un pub di famiglia ha dato vita a un birrificio che oggi è diventato un punto di riferimento per gli appassionati. È la storia del Birrificio Leumann, nato nel 2015 per volontà di Fabrizio Mungo e Alessandro Ravarino, due amici che hanno trasformato la loro passione in un mestiere. Dal bancone del pub alle vasche di fermentazione il passo è stato breve: cinque anni fa la produzione si è spostata a Grugliasco, in un fabbricato ristrutturato a fianco del Villaggio Leumann, luogo simbolico che ha ispirato il nome del birrificio e ne conserva lo spirito artigianale.

Birrificio Leumann: dal bancone del pub alle vasche di fermentazione il passo è stato breve
Dal pub di famiglia al birrificio di Grugliasco
Oggi il birraio Alessandro Ravarino guida la produzione, mentre il pub e la tap room restano il cuore pulsante del progetto, un luogo dove si può gustare la cucina piemontese - con carni cotte a bassa temperatura e prodotti di piccoli artigiani locali - accompagnata da tutte le birre della casa. Da aprile di quest’anno, all’interno dello stesso birrificio, è nato anche il Pizzificio Leumann, che amplia l’offerta gastronomica con pizze a impasto multicereali, farinata di Cecio rosa di Reggello e una selezione di risotti. Il tutto raccontato sui canali social del gruppo.

La sala cottura del Birrificio Leumann a Grugliasco
La distribuzione segue una logica semplice e diretta, come la filosofia della casa: vendita al pubblico, collaborazione con Ca’ Bussolino per Piemonte e Liguria e con Pralit per l’importazione in Francia. Le birre sono disponibili in fusti d’acciaio e in bottiglie da 0,33 e 0,75 litri, a testimonianza di un approccio che unisce cura artigianale e apertura verso il mercato.
Le birre simbolo di Leumann
Tra le produzioni più iconiche ci sono quattro etichette che rappresentano al meglio la mano di Ravarino.
- La Pils Smemorata (4,5%) è una birra a bassa fermentazione, non filtrata e non pastorizzata, dal colore giallo paglierino e dalla schiuma abbondante. Al naso si colgono aromi di cereali, erbacei e floreali; il corpo leggero ne facilita la bevuta e lascia spazio a un finale equilibrato e luppolato.
- La Doppel Bock Birra del Matto di Collegno (8,3%) - che è anche la top seller del birrificio - si presenta con un intenso colore rosso ambrato e un aroma di frutti rossi e spezie. Il palato è morbido, con note di malto tostato e una frizzantezza vellutata che chiude su un elegante finale maltato.
- La Helles Bock Italica (6,3%) si distingue per l’aroma di frutta fresca e caramello.
- La Schwarz Tenebrosa (5,5%) regala profumi di cioccolato, cacao e caffè, con un corpo snello e asciutto che accompagna un retrogusto di liquirizia.
A raccontare meglio lo spirito del birrificio è lo stesso Alessandro Ravarino, che confida: «Birra del Matto di Collegno, la nostra Doppel Bock: all'inizio della nostra storia, prima di diventare un birrificio la facevamo produrre (circa 15 anni fa) da un altro birrificio e come stile era una Belgian Strong Ale. Con l'avvio della nostra produzione ho deciso di trasformarla in una birra a bassa fermentazione, una Doppel Bock, perché mi sono riscoperto amante delle birre tedesche, che hanno come caratteristica principale la bassa fermentazione e questa è stata la prima di una serie».

Le etichette simbolo del Birrificio Leumann
Non manca una nota curiosa: dal mosto della stessa birra nasce l’Amaro del Matto di Collegno, ottenuto dall’unione di erbe aromatiche macerate in alcol di cereali. Un prodotto unico, che racconta la voglia di sperimentare senza perdere il legame con le proprie origini. Il Birrificio Leumann è così: radicato nella tradizione artigianale piemontese, ma con lo sguardo rivolto oltre il bicchiere. Un progetto che cresce accanto a un villaggio storico, mantenendo intatto quello spirito di comunità che da sempre accompagna chi sceglie di fare birra con le proprie mani.
Via Fabbrichetta 56 10095 Grugliasco (To)