Il progetto Campania.Wine approda al Merano WineFestival 2025 con Casa Campania, uno spazio strategico situato di fronte al Kurhaus, realizzato con il cofinanziamento del FEASR, nell’ambito del Programma di sviluppo Rurale e Piano Strategico Nazionale della PAC (P.S.P.) 2023 2027 Reg. UE n. 2115/2021, CSR Campania, Intervento SRG 10 “Promozione dei Prodotti di Qualità”.

La Campania del vino si presenta unita al Merano WineFestival 2025 con Casa Campania (Foto: Antonio Citrigno)
L’iniziativa, promossa da ATS Campania.Wine con la Regione Campania come autorità di gestione, rappresenta un punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio vitivinicolo regionale, raccontato attraverso esperienze, degustazioni e dialoghi con il pubblico e gli operatori.
Un hub per raccontare il vino e il territorio campano
Casa Campania è concepita come un hub d’accoglienza e storytelling dove i consorzi di tutela si presentano insieme, esprimendo la ricchezza varietale, la biodiversità e l’identità delle diverse aree produttive della regione.

Casa Campania sarà vetrina del vino regionale al Merano WineFestival
Per quattro giornate, dal 7 al 10 novembre 2025, lo spazio ospiterà degustazioni guidate, conversazioni e abbinamenti gastronomici, in un percorso che unisce le vigne vulcaniche del Vesuvio, i rilievi del Sannio, le colline casertane e i paesaggi mediterranei di Salerno.
Quattro consorzi, un’unica visione per il vino campano
Consorzio di Tutela Vini Vesuvio
Il Consorzio Tutela Vini Vesuvio rappresenta il territorio vitivinicolo alle pendici del vulcano più famoso al mondo, custode di una tradizione enologica millenaria. Il suo obiettivo è tutelare e valorizzare la produzione dei vini della Denominazione di Origine Controllata “Vesuvio”, promuovendone la qualità e l’identità territoriale.

I vini del Vesuvio, simbolo di una tradizione millenaria alle pendici del vulcano
La Doc Vesuvio, istituita nel 1983, comprende diverse tipologie di vino - Bianco, Rosato, Rosso, Lacryma Christi del Vesuvio (nelle versioni bianco, rosato e rosso) - prodotte nei 15 comuni che circondano il vulcano. Le varietà autoctone principali sono Piedirosso, Aglianico, Falaghina e Coda di Volpe, vitigni che prosperano grazie ai suoli vulcanici ricchi di minerali e al microclima unico del Golfo di Napoli.
Sannio Consorzio Tutela Vini
Fondato nel 1999 e riconosciuto ufficialmente dal MIPAAF, il Sannio Consorzio Tutela Vini è oggi uno dei più rappresentativi in Campania, con oltre 1.300 soci tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori. Il suo territorio di riferimento coincide con la provincia di Benevento, cuore della viticoltura regionale con circa 10.000 ettari vitati e oltre 800.000 ettolitri di vino prodotti ogni anno

Il Sannio, cuore pulsante della viticoltura campana (foto: Antonio Citrigno)
Le denominazioni tutelate dal consorzio sono: Aglianico del Taburno Docg, nelle tipologie Rosso, Rosso Riserva e Rosato; Falanghina del Sannio Doc, con le sottozone Guardiolo, Sant’Agata dei Goti, Solopaca e Taburno; Sannio Doc che comprende numerose tipologie bianche, rosse, rosate e spumanti e Benevento o Beneventano Igt, dedicata ai vini da vitigni autoctoni e internazionali.
L’attività del Consorzio si concentra sulla tutela, promozione e valorizzazione delle denominazioni sannite, simbolo di una viticoltura che coniuga innovazione e tradizione, in un territorio che fa della vite un segno identitario profondo.
Consorzio Tutela Vini Caserta
Costituito nel 2004, il Consorzio VITICA Consorzio Tutela Vini Caserta è stato il primo consorzio di tutela riconosciuto in Campania dal Ministero delle Politiche Agricole (D.M. 18/01/2005). Rappresenta le principali denominazioni della provincia di Caserta, tutelando le DOC: Aversa Asprinio Doc, nelle versioni fermo e spumante; Falerno del Massico Doc, nelle tipologie Bianco, Rosso, Rosso Riserva, Primitivo e Primitivo Riserva; Galluccio Doc, declinata in Bianco, Rosso (anche Riserva) e Rosato; oltre alla IGP Roccamonfina, che comprende diverse varianti bianche, rosse e rosate e l’IGP Terre del Volturno caratterizzata dai vitigni autoctoni Pallagrello Bianco e Nero e Casaveccchia.

Caserta e il Falerno, una storia antica che continua a emozionare
Il Consorzio VITICA ha come scopo la tutela, la valorizzazione e la cura degli interessi di tutta la filiera vitivinicola casertana, dai produttori agli imbottigliatori, contribuendo così a preservare la ricchezza varietale della viticoltura locale e la sua storia millenaria, di cui si fa promotrice attraverso i vini delle denominazioni rappresentate.
Vita Salernum Vites - Consorzio Tutela Vini Salerno
Costituito nel 2012, il Consorzio Vita Salernum Vites riunisce 171 aziende della provincia di Salerno, accomunate dal legame con il territorio e dalla volontà di valorizzare la qualità e la tipicità dei vini locali. Riconosciuto dal MIPAAF nel 2015, il Consorzio tutela e promuove le Dop Costa d’Amalfi, Cilento e Castel San Lorenzo, oltre alle Igp Colli di Salerno e Paestum.

Salerno e i suoi terroir tra mare e colline: la biodiversità in bottiglia
L’areale salernitano, con circa 3.000 ettari vitati, è tra i più estesi e diversificati della Campania: dai terrazzamenti della Costiera Amalfitana alla viticoltura collinare del Cilento, ogni zona esprime un’identità distinta. Tra i vitigni principali figurano Fiano, Falanghina, Greco, Aglianico, Piedirosso e varietà autoctone rare come Ripoli, Ginestra, Fenile e Tintore.
Attraverso un costante impegno nella tutela, promozione e valorizzazione delle denominazioni salernitane, Vita Salernum Vites contribuisce a consolidare il ruolo della provincia di Salerno come territorio simbolo della viticoltura campana di qualità.
Il programma di Casa Campania al Merano WineFestival 2025
7 novembre 2025
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Ore 10:00 - Inaugurazione Casa Campania
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Ore 11:30 > 18:00 - Degustazioni dei migliori vini delle denominazioni tutelate dai quattro consorzi e focus sulle specificità ampelografiche regionali.
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Ore 11:30 > 18:00 - Conversazioni: incontri dedicati alla pluralità produttiva campana, dai terroir vulcanici a quelli costieri, con approfondimenti su sostenibilità, biodiversità e valore paesaggistico.
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Ore 11:30 > 17:00 - A tavola in Campania: degustazioni e abbinamenti gastronomici per raccontare la Dieta Mediterranea e i prodotti tipici regionali.
8 novembre 2025
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Ore 10:00 - Apertura Casa Campania
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Ore 10:30 > 18:00 - Degustazioni delle principali DOCG, DOC e IGP della regione.
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Ore 10:30 > 18:00 - Conversazioni e incontri sui temi della viticoltura sostenibile e della diversità territoriale.
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Ore 11:30 > 17:00 - A tavola in Campania: i vini campani incontrano la gastronomia del territorio.
9 novembre 2025
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Ore 10:00 - Apertura Casa Campania
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Ore 10:30 > 18:00 - Degustazioni dedicate ai vini simbolo dei diversi terroir campani.
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Ore 10:30 > 18:00 - Conversazioni con produttori e esperti sulla biodiversità viticola e la valorizzazione paesaggistica.
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Ore 11:30 > 17:00 - A tavola in Campania: esperienze sensoriali e abbinamenti tra vino e cucina regionale.
10 novembre 2025
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Ore 10:00 - Apertura Casa Campania
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Ore 10:30 > 18:00 - Degustazioni finali e incontri dedicati alle nuove prospettive del vino campano sui mercati internazionali.
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Ore 10:30 > 18:00 - Conversazioni con giornalisti, sommelier e istituzioni sul ruolo della Campania nel panorama enologico italiano.
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Ore 11:30 > 17:00 - A tavola in Campania: percorsi di gusto tra costa, colline e aree interne.
Casa Campania: la vetrina del vino campano a Merano
Attraverso Casa Campania, la Regione Campania e i consorzi vitivinicoli offrono una narrazione unitaria del vino campano, in un contesto internazionale di alto profilo. Un progetto che rafforza la reputazione della regione come terra di eccellenza enologica, dove viticoltura, cultura e gastronomia si fondono in un’esperienza unica da vivere e condividere.
