Nella cornice del Kurhaus di Merano, si è svolta la cena di gala del 34° Merano WineFestival, con la consegna dei premi The WineHunter Stars 2025. Otto protagonisti del mondo enogastronomico - tra enologi, giornalisti, chef e produttori - sono stati riconosciuti per il loro contributo alla valorizzazione della cultura del vino e del cibo italiani. L’ideatore del Festival, Helmuth Köcher, ha sottolineato come questi riconoscimenti rappresentino «un tributo a chi, con passione e dedizione, contribuisce ogni giorno a far crescere il mondo del vino e dell’enogastronomia».

I vincitori delle The WineHunter Stars
Franco Bernabei, “Mister Sangiovese”, The WineHunter Winemaker Star
Il premio The WineHunter Winemaker Star è andato a Franco Bernabei, tra gli enologi più noti a livello internazionale, consegnato dalla giornalista del Corriere della Sera Anna Di Martino. La motivazione cita «la capacità di far parlare il territorio attraverso il vino», e la sua costante ricerca sui terreni a maggiore vocazione vitivinicola. Presente al Merano WineFestival fin dalla prima edizione del 1992, Bernabei è riconosciuto come una figura chiave dell’enologia italiana contemporanea.
Sebastien Ferrara e la Wine Manager Star
Sebastien Ferrara, direttore e capo sommelier del ristorante Enrico Bartolini al Mudec (3 Stelle Michelin), ha ricevuto la Wine Manager Star dal giornalista Andrea Radic. Il riconoscimento premia «l’eleganza, la competenza e la visione internazionale» con cui Ferrara guida la cantina del tristellato milanese dal 2015, coniugando conoscenza e passione in modo esemplare.
Andrea Bocelli premiato come Wine Producer Star
Il The WineHunter Wine Producer Star è stato assegnato al tenore Andrea Bocelli e ritirato dal fratello Alberto Bocelli. La motivazione sottolinea come «la tenuta Bocelli 1831, nel cuore della Toscana, rappresenti la sintesi di radici, famiglia e armonia tra vino e musica». Un riconoscimento al lavoro di valorizzazione della tradizione vitivinicola toscana e all’impegno nel promuovere l’eccellenza italiana nel mondo.

Il Gala Dinner del Merano WineFestival
Premi alla comunicazione: Eleonora Cozzella e Alessandro Regoli
La Wine & Food Journalist Star è stata assegnata a due protagonisti della comunicazione enogastronomica:
- Eleonora Cozzella, direttrice de Il Gusto, premiata da Leonardo Romanelli per «aver saputo raccontare la cultura gastronomica italiana con rigore e visione internazionale».
- Alessandro Regoli, fondatore e direttore di WineNews, premiato dal wine influencer Andrea Zigrossi per «l’intuizione pionieristica con cui ha trasformato il web in un canale di informazione autorevole per il vino».
Un omaggio all’arte: la Wine Artist Star a Riccardo Schweizer
Il premio Wine Artist Star, in onore di Riccardo Schweizer, è stato consegnato alla figlia Barbara Schweizer dal giornalista Angelo Carrillo.
L’artista trentino, che collaborò con maestri come Picasso, Chagall e Le Corbusier, viene ricordato per aver «unito arte e vino in un linguaggio universale», grazie anche alle celebri etichette create per Franz Haas, oggi icone del design enologico.
The WineHunter Food Star ad Antonino Cannavacciuolo
La Food Star è stata attribuita allo chef Antonino Cannavacciuolo, rappresentato da Matteo Pastrello, head sommelier di Villa Crespi (3 Stelle Michelin). La giornalista Antonella Amodio, consegnando il premio, ha ricordato «la dedizione assoluta alla cucina, nata tra le mura domestiche e divenuta esempio di autenticità e passione per tutto il Paese».
La Communication Star a James Suckling
Il The WineHunter Communication Star è andato al critico e giornalista internazionale James Suckling, premio ritirato da Aldo Fiordelli e consegnato da Susanne Wess. «Ha costruito un ponte tra l’America e l’Italia del vino», recita la motivazione, «contribuendo a far conoscere i vini italiani nel mondo grazie alla sua autorevolezza e al suo stile diretto e appassionato».

Helmuth Köcher, ideatore del Merano WineFestival
La cena di gala: un viaggio tra regioni e culture
Il Gala Dinner al Kurhaus ha proposto un percorso gastronomico multiculturale, unendo Campania, Abruzzo, Calabria, Alto Adige e Georgia. Dall’«Incontro di sensi di Caserta» alla bavarese alla mela annurca, il menu ha raccontato il dialogo tra territori, con abbinamenti mirati a valorizzare vini e prodotti tipici. Un percorso firmato dagli chef Carlo Auriti, Daniele Tortora, Luca Spinosi, Marta Di Marcoberardino, Stefano Tomassetti, Angelo D’Alessio, Valeria Giangiacomo, Nina Gabuldani e Mikheil Avsajanishvili, con la collaborazione di istituti alberghieri e consorzi territoriali.