I whisky giapponesi sono di moda e piacciono ai consumatori per la loro eleganza e raffinatezza. Sebbene le prime distillerie di whisky in Giappone siano nate negli anni ‘20 del Novecento, l’ascesa internazionale dei whisky Made in Japan è cominciata 20 anni fa e non si è mai fermata. La loro notorietà è cresciuta enormemente e numerose sono le produzioni del Paese del Sol Levante a cui sono stati assegnati premi, sinonimo di qualità e apprezzamento da parte delle giurie di esperti dei concorsi più prestigiosi.

I whisky giapponesi, di moda e apprezzati dai consumatori per la loro eleganza e raffinatezza
L’arte e la maestria nella produzione dei whisky Made in Japan
Basti pensare che secondo alcune stime, la dimensione del mercato dei whisky giapponesi, oggi già di grande rilievo, è destinato a raddoppiare nel giro di poco meno di dieci anni, questo probabilmente grazie ad un interesse del mercato che guarda con particolare attenzione anche ai rapidi progressi tecnologici, forti esigenze di sostenibilità e una crescente domanda sia dai paesi sviluppati che da quelli emergenti.
Quindi oggi l’arte giapponese nella creazione di blended whisky e la maestria nel selezionare e sperimentare con diverse tipologie di botti e di legni autoctoni sono rinomate in tutto il mondo. I consumatori sono desiderosi di gustarli lisci, alla maniera Occidentale, oppure on the rocks e miscelati, come piace in Giappone.
Modalità di consumo e apprezzamento dei consumatori
La domanda crescente, a fronte di una produzione spesso artigianale e in piccoli lotti, fa sì che per gustare un ottimo whisky giapponese si debba mettere in conto a volte di sborsare cifre considerevoli. Un investimento ampiamente ripagato se consideriamo l’attenzione maniacale tipicamente nipponica che viene posta in ogni bottiglia.

Whisky Giapponesi prodotti solo in piccoli lotti
I whisky torbati giapponesi
Mentre molti conoscono il suo profilo elegante e raffinato, una delle varianti più affascinanti e meno comuni è quella dei whisky torbati. Tradizionalmente prodotto in Scozia dove prende il nome di Scotch, il whisky torbato nasce dal malto d’orzo fatto essiccare in forni alimentati a torba, un combustibile di natura organica i cui fumi pungenti conferiscono a questo distillato il particolare sentore affumicato. Pur essendo storicamente legato alle isole Ebridi scozzesi, dove la torba fu per secoli l’unico combustibile disponibile, oggi si producono etichette di pregio anche in Giappone.

Whisky torbati
I whisky giapponesi torbati sono caratterizzati da un distintivo sapore affumicato e terroso, anche se più delicato rispetto a quello della controparte scozzese, dovuto soprattutto al differente microclima delle isole del Paese del Sol Levante; questi whisky offrono un’esperienza sensoriale unica, in grado di sfidare le aspettative e di sorprendere anche i palati più esperti.