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WineHunter Award Platinum 2025: i 77 vincitori al Merano WineFestival

Al Teatro Puccini di Merano premiati i vincitori dei WineHunter Award Platinum 2025: 77 riconoscimenti tra vini, prodotti gastronomici e distillati, insieme ai Cult Oenologist e agli Honour Award

 
08 novembre 2025 | 15:46

WineHunter Award Platinum 2025: i 77 vincitori al Merano WineFestival

Al Teatro Puccini di Merano premiati i vincitori dei WineHunter Award Platinum 2025: 77 riconoscimenti tra vini, prodotti gastronomici e distillati, insieme ai Cult Oenologist e agli Honour Award

08 novembre 2025 | 15:46
 

Nella giornata inaugurale del 34° Merano WineFestival, al Teatro Puccini di Merano si sono tenute le cerimonie di premiazione dei The WineHunter Award Platinum, riconoscimento assegnato ai vini, ai prodotti gastronomici e ai distillati artigianali che hanno ottenuto oltre 95 punti su 100 nella selezione della Guida The WineHunter. Durante la serata inaugurale sono stati inoltre svelati i premi ai 10 Cult Oenologist, ai Dolcissimo Award e ai 6 Honour Award dedicati ai valori di Conquista, Territorio, Famiglia, Innovazione, Genialità e Creatività.

WineHunter Award Platinum 2025: i 77 vincitori al Merano WineFestival

Assegnati al Teatro Puccini di Merano i The WineHunter Award Platinum

Honour Award: sei riconoscimenti ai protagonisti dell’enologia italiana

In apertura, il patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher e il giornalista Andrea Radic hanno conferito sei riconoscimenti speciali. L’Honour Award alla Conquista è stato assegnato a Braida e alla famiglia Bologna, «per aver saputo con passione e visione portare i vini e la terra del Monferrato e di Rocchetta Tanaro alla conquista di un meritato successo nell’enologia mondiale». Il premio Honour Award al Territorio è andato al Consorzio del Vulture, «per aver saputo comporre una squadra di vignaioli che credono profondamente nella storia e nella tradizione del proprio territorio». L’Honour Award alla Famiglia è stato conferito alla famiglia Ceraudo, «esempio di come la forza di una famiglia, basata sull’affetto e sul rispetto, si declini nel compito che ciascuno fa proprio e sviluppa insieme agli altri».

WineHunter Award Platinum 2025: i 77 vincitori al Merano WineFestival

Helmuth Köcher, patron di Merano WineFestival

Per l’Innovazione, riconoscimento ai Vivai Rauscedo, «per aver saputo portare la scienza agronomica e la cultura della vite a livelli di eccellenza e compreso che i vitigni sono materia viva, capace di dare il meglio se curati con gli interventi più attenti dell’uomo». L’Honour Award alla Genialità è stato consegnato a Hans Terzer: «Competenza, professionalità, personalità, creatività, perseveranza. Sono solo alcune delle qualità di Hans Terzer, figura iconica dell’enologia mondiale. Un percorso di vita che ha superato le cinquanta vendemmie e che continua a stupire per visione e modernità». Infine, l’Honour Award alla Creatività è andato alla cantina Antichi Poderi Jerzu, «per il grande coraggio di aver intuito quanto il vino sia come un telaio sul quale tessere il profilo di un territorio e di una comunità».

Cult Oenologist e Dolcissimo Award: dieci protagonisti dell’enologia e i migliori vini dolci d’Italia

Venerdì 7 novembre, nella giornata dedicata a TasteTerroir – bio&dynamica, il Kurhaus di Merano ha ospitato il percorso di degustazione dedicato ai 10 migliori enologi selezionati da Helmuth Köcher, saliti in serata sul palco del Teatro Puccini per ricevere il titolo di Cult Oenologist:

  • Franco Bernabei
  • Nicola Biasi
  • Giuseppe Caviola
  • Stefano Chioccioli
  • Riccardo Cotarella
  • Luca D’Attoma
  • Emiliano Falsini
  • Carlo Ferrini
  • Donato Lanati
  • Vincenzo Mercurio.

A seguire, i Dolcissimo Award ai migliori vini dolci d’Italia:

  • per l’Alto Adige, premiati Nals Margreid con Baronesse Alto Adige/Südtirol Moscato Giallo DOC 2022 e Cantina Kurtatsch con USHAS Mitterberg Alto Adige/Südtirol IGT 2023;
  • per l’Italia, Cantina Colosi con Na JM Malvasia delle Lipari DOC 2023 e Avignonesi con Vin Santo di Montepulciano Occhio di Pernice 2011.

WineHunter Award Platinum 2025: 77 eccellenze tra vino, food e spirits

Momento clou della serata, i The WineHunter Award Platinum – massimo riconoscimento della Guida The WineHunter, curata da 14 commissioni di assaggio coordinate da Helmuth Köcher – hanno premiato complessivamente 77 eccellenze: 50 vini, 25 prodotti gastronomici e 2 distillati artigianali. L’elenco completo dei vincitori comprende realtà di tutte le regioni italiane, dai grandi nomi dell’enologia come Ca’ del Bosco, Marchesi di Barolo, Tasca d’Almerita e Berlucchi, alle aziende artigiane del food come F.lli Gardini, Fratelli Corrà e Accademia Olearia, fino ai distillatori Nonino e 3Spirits, premiati per la qualità e la ricerca produttiva.

WineHunter Award Platinum 2025: vini e distillati

L’edizione 2025 del WineHunter Award Platinum conferma l’elevato livello qualitativo della produzione vinicola italiana, con una distribuzione dei riconoscimenti che valorizza sia le grandi denominazioni storiche sia le realtà emergenti. La Toscana guida la classifica con 10 premi, seguita da Alto Adige e Lombardia (8 premi ciascuna) e dal Piemonte (7). Un quadro che riflette l’eccellenza diffusa tra vitigni autoctoni e interpretazioni contemporanee, dai rossi strutturati di Montalcino e Barolo ai bianchi di montagna e agli spumanti metodo classico.

Tra i distillati, spiccano il lavoro di Nonino Distillatori, con la Gran Riserva Acquavite d’uva ùE® Monovitigno® Merlot Aged 12 Years, e quello della calabrese 3Spirits, premiata per la Xa Pera in Grappa: due esempi di filiera artigianale che valorizza materia prima, territorio e lunga esperienza produttiva.

WineHunter Award Platinum 2025: food

La sezione Food del WineHunter Award Platinum 2025 fotografa la ricchezza e la diversità del patrimonio agroalimentare nazionale. Le categorie premiate spaziano da oli e condimenti a salumi, latticini, conserve, dolci e prodotti da forno, con una rappresentanza estesa su tutto il territorio. L’Emilia-Romagna, il Piemonte e la Toscana si distinguono per il numero e la qualità delle aziende selezionate, a testimonianza della forza delle filiere locali e della capacità di innovare nel rispetto della tradizione.

Tra i riconoscimenti più interessanti, figurano l’Olio Gran Riserva di Accademia Olearia (Sardegna), il Cremino Amarena dei F.lli Gardini (Emilia-Romagna) e il Panettone Amarena e Cannella di Alberto Riboldi Chef (Lombardia), esempi di come l’artigianalità e la ricerca di equilibrio sensoriale siano ormai un tratto distintivo dell’alta gastronomia italiana.

Un’edizione nel segno della qualità e del territorio

Con la cerimonia inaugurale, il Merano WineFestival 2025 conferma il proprio ruolo di osservatorio privilegiato sull’eccellenza enogastronomica italiana, premiando non solo il prodotto, ma anche i valori di territorio, innovazione e cultura del vino. Come ha ricordato Helmuth Köcher, fondatore e “cacciatore di vini” del Festival, «ogni riconoscimento rappresenta un tassello del mosaico dell’eccellenza italiana, che unisce storia, tecnica e visione».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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