«Sovrapponendo velature di colori e poi togliendo, raschiando, cancellando, l’artista trasforma l’invisibile in visibile». Così lavora Antonello Viola, romano, classe 1966, docente di Scienza e Tecnica del Colore all’Accademia di Belle Arti di Roma. La sua ricerca è un continuo dialogo tra superficie e profondità, tra luce e silenzio.

Le bottiglie incise a mano di Venissa
Per Venissa, Viola ha interpretato dieci bottiglie di Venissa Bianco 2020 come Prove d’Artista: pezzi unici, attraversati da foglie d’oro e velature di colore che rendono la bottiglia un luogo di contemplazione. Oro e pigmento diventano materia viva, specchio di un vino che è luce e memoria.

Le bottiglie speciali a tema Riflesso di Antonello Viola
Il tema dell’annata 2020 è Il Riflesso: memoria dell’acqua granda del 2019, relazione con la laguna, ma anche vibrazione visiva e simbolica. Nel vino come nell’opera, il riflesso racconta resilienza e trasformazione: un dialogo tra gesto pittorico e natura, tra presente e traccia. Un vino che diventa immagine, e un’immagine che respira come il vino - pura essenza di un territorio unico al mondo.
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